lastampa.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 190996
Edizione del 17/05/2020
Estratto da pag. 1
Coronavirus, l’aria condizionata rallenta i musei: la Galleria Sabauda è a rischio - Ultime notizie di cronaca e news dall`Italia e dal mondo
Vietato il ricircolo: serve aria fresca. Verifiche anche al Museo Egizio
Menu di navigazione

Vietato il ricircolo: serve aria fresca. Verifiche anche al Museo Egizio

TORINO. La riapertura della Galleria Sabauda è a rischio a causa del suo impianto di condizionamento che ha un ricircolo dell'aria perlopiù interno. A dirlo è la direttrice dei Musei Reali Enrica Pagella, dopo le ultime linee guida della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome che per i musei annunciano che bisogna «favorire il regolare e frequente ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria». A Palazzo Reale come all’Armeria Reale l'aria condizionata non c'è mai stata, e quindi il 2 giugno si può riaprire, mentre alla Galleria Sabauda c'è un impianto che assorbe l’aria, la purifica e la mette di nuovo in circolo pulita. «I filtri sono molto performanti e hanno un rischio di possibile diffusione del contagio molto basso - dice Enrica Pagella - Ma se non cambiano le linee di indirizzo la riapertura della Galleria Sabauda è a rischio». Poi prosegue: «La climatizzazione è fondamentale per la conservazione delle opere, soprattutto per la pittura su tavola che deve essere esposta in un ambiente con una precisa temperatura e umidità».

Leggi anche:

Coronavirus, la cultura si fa più familiare: racconti e percorsi a pois per tornare dentro i musei



GIULIA ZONCA

Dubbi anche dal Museo Egizio. «Stiamo verificando se ci sono dei punti del museo in cui avviene l'auto-riciclo - dice la presidente Evelina Christillin- il 95% dell’aria dovrebbe essere estratta dall'esterno, ma stiamo aspettando una perizia da un ingegnere termofluidico». Loro riapriranno probabilmente il 2 giugno come avevano già stabilito diverso tempo fa. Anche la biblioteca del Museo della Montagna rischia di non aprire perché ha un sistema di ricircolo interno, mentre l’area espositiva non è climatizzata e quindi è già stata fissata l’inaugurazione di due mostre. Possono stare tranquilli invece il Museo del Cinema, la Reggia di Venaria, la Fondazione Torino Musei e il Mauto, perché l’aria proviene dall'esterno e sono quindi conformi alle linee guida. —



Perché ritengo il giornale valido con articoli interessanti, redatti da validi giornalisti ed opinionisti. Non ultimo, nonostante sia lontano, sono rimasto attaccato alla mia città, Torino. La possibilità di leggere il giornale online, puntualmente, è per me un vantaggio.



La Stampa è autorevole, lineare, ed essenziale. Senza fronzoli. E’ locale e globale. Copre spesso temi e aree geografiche lontane dalle luci della ribalta.



Sento il bisogno di avere notizie affidabili e controllate sia a livello nazionale che locali. I commenti degli editorialisti sono preziosi, aiutano a leggere tra le righe i fatti.



Nel 1956 avevo 5 anni e guardavo le foto (le figure) della Stampa che mio padre acquistava ogni giorno. Ho mantenuto l’abitudine paterna, ed in questo periodo, mi è arrivato, da mia figlia, un abbonamento digitale: la ringraziai dicendole che quel cibo per la mia mente, valeva molto di più di una torta di compleanno.



Perchè è comodissimo: a disposizione ovunque si sia, disponibile già di notte e a minor costo; ora anche email d'aggiornamento lungo la giornata: cosa si può chiedere di più?

Codice Fiscale 06598550587

P.iva 01578251009