lapresse.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 3476
Edizione del 17/05/2020
Estratto da pag. 1
Riaperture, la rivolta dei governatori poi l`intesa nella notte
Il segnale che qualcosa non va lo lancia il Governatore della Liguria Toti cheè passata mezzanotte su Facebook: «Siamo ancora in ufficio perché la Conferenzadelle Regioni sta per riunirsi quasi all’una di notte per un confronto urgentecon il premier Conte e il ministro Boccia. Il decreto che dovrebbe aprire dalunedì la nuova fase del Paese non corrisponde all’accordo politico raggiuntoieri. Le linee guida per la riapertura delle attività commerciali, concordatecon le categorie, devono essere chiaramente recepite. Serve un’assunzione diresponsabilità e coraggio. Sennò troppi pareri tecnici e troppi cavilliaffonderanno l’Italia definitivamente. Noi non ci stiamo». Confronto riprende,una parte delle Regioni vuole che le linee guida dell'INAIL siano chiaramenteriportate e allegate nel Decreto del ìla Presidenza del Consiglio che dàattuazione alla fase complessa di aperture a partire da lunedì. Tavolo riapertoe due ore di confronto che segnano anche un cambio di strategia del PresidenteConte, con di fianco il Ministro Boccia. Ministri rigoristi disorientati ma lalinea di Conte è quella della ricerca di un cambio di mentalità su cui leistituzioni devono accompagnare il paese. Quello appunto del richio calcolatoperchè: "se aspettiamo di di avere la certezza di non avere rischi non siriaprirà mai". Linea più morbida anche con le opposizioni con ferma volontà diavere dialogo con leale e sincera collaborazione. Conte nella notte quindi ritrova l'intesa perduta con i Governatori. Questavolta è Stefano Bonaccini, Presidente dell'Emilia Romagna e della Conferenzadelle Regioni e province autonome a dare tono di cambiato clima: "Alla fine ilrisultato è arrivato - scirve al termine dell'incontro notturno con il Governoche ha chiuso una lunga giornata di confronto. "In un'ottica di collaborazioneistituzionale si è ricercata e si è trovata una soluzione con l'accordoraggiunto venerdì tra Regioni e Governo. Il nostro obiettivo è sempre statoquello di dare regole certe alle attività che da lunedì potranno riaprire esicurezza a lavoratori e cittadini. Il Governo si è impegnato a richiamare neltesto le linee guida elaborate e proposte dalla Conferenza delle Regioni qualeriferimento certo e principale dai cui far discendere i protocolli regionali.Ciò assicurerà, peraltro - ha concluso Bonaccini - omogeneità e certezza dellenorme in tutto il Paese".© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata