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Dir. Resp.
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Edizione del 17/05/2020
Estratto da pag. 1
Fase 2, Bonaccini: "I soldi devono arrivare in fretta a famiglie, imprese, cittadini
"Alla fine il risultato è arrivato": così il presidente della Conferenza delleRegioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini, al termine dell'incontronotturno con il Governo esprime soddisfazione per "l'accordo raggiunto colgoverno" che "si è impegnato a richiamare nel testo le linee guida elaborate eproposte dalla Conferenza delle Regioni quale riferimento certo e principaledai cui far discendere i protocolli regionali. Ciò assicurerà, peraltro - haconcluso - omogeneità e certezza delle norme in tutto il Paese". La Conferenzadelle Regioni si è riunita quasi all'una di notte per un confronto con ilPremier Conte e il Ministro Boccia.Sul Mes Bonaccini è diretto: "bisogna investire sempre di più sulla sanitàpubblica e territoriale. E se arrivassero all'Italia 36 miliardi di euro perquesto - che per l' Emilia-Romagna potrebbe voler dire circa 2 miliardi e mezzo- io li prenderei immediatamente per rafforzare strutture, tecnologie, servizie operatori. Il resto è ideologia e propaganda, buona per un comizioelettorale. Ma i comizi non curano le persone". Così il governatoredell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini a La Stampa. "Non basta stanziare risorseingenti, i soldi devono arrivare in fretta a famiglie, imprese, cittadini -osserva - il governo ha fatto bene durante l'emergenza, ma adesso bisognaaccelerare: nella ricostruzione bisogna fare di più e meglio. Tutti, noicompresi". "Qui - dice Bonaccini parlando della sua regione - se abbiamo rettoè stato grazie al sistema sanitario che abbiamo costruito in questi 40 anni,servizi e assistenza diffusi nel territorio e poli ospedalieri d'eccellenza,oltre agli straordinari professionisti e che vi lavorano. Per questo ribadiscoche sull'autonomia non intendo arretrare di un centimetro: servono invecelivelli essenziali garantiti a tutti i cittadini, da nord a sud. Proprio oggifesteggiamo i 50 anni di nascita delle Regioni, mi lasci direi che i padricostituenti avevano visto lungo".