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Dir. Resp.
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Edizione del 16/05/2020
Estratto da pag. 1
No al buffet, sì alla consumazione al banco: così da lunedì riaprono bar e ristoranti
Liguria. Sebben manchino ancora due importanti documenti, ovvero l’ordinanzadella Regione Liguria annunciata dal governatore Toti e il decreto leggeapprovato stanotte dal consiglio dei ministri che sancirà come sia possibileriaprire lunedì seguendo le linee guida dalla conferenza delle Regioni, sembraormai certo che le linee guida in vigore da lunedì per bar e ristoranti nondovrebbero differire (se non in minimi dettagli) da quelle concordate tra leRegioni e rese pubbliche nelle ultime ore.Per quanto riguarda bar, ristoranti e attività di ristorazione le linee guidadella Conferenza delle Regioni prevedono la possibilità di rilevare latemperatura corporea dei clienti impedendo l’accesso in caso di temperaturamaggiore di 37,5 °C.  Negli esercizi con posti a sedere occorre privilegiarel’accesso tramite prenotazione, mantenere l’elenco dei soggetti che hannoprenotato, per un periodo di 14 giorni. Negli esercizi che non dispongono diposti a sedere, occorrerà far entrare un numero limitato di clienti per volta,in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare ilmantenimento di almeno 1 metro di separazione. Laddove possibile, privilegiarel’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici).I tavoli devono essere disposti in modo che le sedute garantiscano ildistanziamento interpersonale di almeno 1 metro di separazione tra i clienti,ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non sianosoggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce allaresponsabilità individuale. Tale distanza può essere ridotta solo ricorrendo abarriere fisiche tra i diversi tavoli. La consumazione al banco è consentitasolo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro,vietato invece il buffet.I camerieri dovranno indossare le mascherine e anche i clienti ma non quandosaranno seduti al tavolo.  La postazione dedicata alla cassa può essere dotatadi barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossarela mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani, che devonoanche essere messi a disposizione dei clienti. Per i menù occorrerà favorire laconsultazione online sul proprio cellulare, o predisporre menù in stampaplastificata, e quindi disinfettabile dopo l’uso, oppure cartacei a perdere.“Ci sono le premesse per dare la facoltà ai nostri imprenditori di poterriaprire le proprie attività in sicurezza e salubrità per la clientela, per ilproprio personale e per loro stessi – commenta soddisfatto il presidente diFepag/Fipe Confcommercio Genova, Alessandro Cavo – Queste concordate fra leRegioni sono finalmente linee guida applicabili a differenza delle primediffuse dall’Inail che gettarono il terrore presso i nostri imprenditori, chele consideravano assolutamente inattuabili”.