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Dir. Resp.
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Edizione del 16/05/2020
Estratto da pag. 1
Friuli Venezia Giulia pronto a ripartire: le linee d’indirizzo per la riapertura delle attivit?
[Mail17T20-696x465]*16.05.2020 – 16.15 – “Un risultato importante, che per la prima volta vedetutte le Regioni d’Italia operare verso un’unica direzione”. A dichiararlo, ilgovernatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga illustrando le lineed’indirizzo per la riapertura delle attività economiche, produttive ericreative, contenute nel documento prodotto dalla Conferenza delle Regioni edelle Province autonome, con l’obiettivo di dare una “risposta alle criticitàoggettivamente presenti” nei criteri guida generali contenuti nei documentitecnici prodotti dall’INAIL.Un documento frutto di un “serio e serrato confronto con le categorieeconomiche” ha sottolineato, che si pone come obiettivo quello di dare “unarisposta sanitaria rispetto alle esigenze di contenimento” attraverso misureche siano però al contempo attuabili e coniugando quindi “le esigenze di tuteladella salute alle esigenze di carattere economico lavorativo“.Nello specifico le attività coinvolte sono la ristorazione, le attivitàturistiche, le strutture ricettive, i servizi alla persona, il commercio aldettaglio (anche su aree pubbliche), gli uffici aperti al pubblico, le piscinee le palestre, la manutenzione del verde, i musei, gli archivi e lebiblioteche. In linea generale viene prevista per tutte le attività lapredisposizione di un’adeguata informazione relativamente alle misure diprevenzione; la possibilità, per chi lo ritenesse opportuno, di rilevare latemperatura corporea impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore ai37,5 °C; la messa a disposizione di prodotti igienizzanti per i clienti ed ilpersonale; favorire, laddove possibile, l’ingresso tramite prenotazione edinfine l’adempimento delle procedure di pulizia, disinfezione e sanificazionedegli ambienti.Inoltre, per quanto riguarda l’utilizzo dei dispositivi di protezione, ilgovernatore ha spiegato che in Friuli Venezia Giulia proseguirà l’obbligo dicopertura naso-bocca anche all’aperto.Tra i punti principali, per quanto riguarda la ristorazione, dovrà essereassicurato il mantenimento della distanza di un metro di separazione tra iclienti – sia al tavolo che al banco – e, laddove possibile, andrà privilegiatol’utilizzo degli spazi esterni. Viene vietata la consumazione al buffet e, perquanto riguarda l’utilizzo delle mascherine, sarà obbligatorio per il personaledi servizio a contatto con i clienti i quali, a loro volta, dovranno indossarlatutte le volte che non saranno seduti al tavolo.Per gli stabilimenti balneari e le spiagge, come spiegato dal governatore, èstato rivisto il tema delle distanze per cui dovrà essere assicurata unasuperficie di almeno 10 metri quadrati per ogni ombrellone, e di un metro emezzo tra le attrezzature da spiaggia – come ad esempio lettini e sedie asdraio – quando non posizionate nel posto ombrellone. Per quanto riguarda lespiagge libere è stata ribadita l’importanza della responsabilità individuale,al fine di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza di almeno unmetro tra le persone. Vengono infine vietate le attività ludico-sportive digruppo che potrebbero dar luogo ad assembramenti.Per quanto riguarda le strutture ricettive alberghiere dovrà essere garantitoanche in questo caso il distanziamento interpersonale di almeno un metro intutte le aree comuni e, laddove possibile, andrà privilegiata ladifferenziazione dei percorsi all’interno delle strutture, con particolareattenzione alle zone d’ingresso e uscita.Per i servizi alla persona – tutti consentiti ad eccezione di saune, bagnoturco e vasche idromassaggio – dovrà essere garantita la distanza di almeno unmetro tra le singole postazioni di lavoro, tra i clienti, e tra l’operatore edil cliente. In particolare nel caso specifico dei servizi d’estetica cherichiedono una distanza ravvicinata l’operatore dovrà indossare la visieraprotettiva e la mascherina FFP2 senza valvola.Per il commercio al dettaglio andranno previste regole di accesso in base allecaratteristiche dei singoli esercizi in modo da evitare assembramenti eassicurare il mantenimento di almeno un metro di distanza tra i clienti.Nel
caso della vendita di abbigliamento dovranno essere messi a disposizionedella clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere inautonomia, toccandola, la merce. Inoltre, come spiegato dal governatore, decadel’obbligo della chiusura domenicale e, per ridurre gli assembramenti, vieneraccomandato l’ampliamento degli orari degli esercizi aperti al pubblico.Nel caso di mercati, fiere e mercatini degli hobbisti, oltre al distanziamentointerpersonale per tutte le attività e le loro fasi, andranno previsti ingressicontingentati, l’utilizzo di guanti usa e getta per gli acquisti e l’utilizzodi mascherine per venditori e clienti. Viene inoltre previsto il distanziamentodei parcheggi, la predisposizione di corsie mercatali a senso unico el’igienizzazione dei capi di abbigliamento e delle calzature.Per gli uffici pubblici, laddove possibile, andrà promosso il contatto con iclienti tramite modalità di collegamento a distanza e soluzioni tecnologiche;anche in questo caso sarà previsto il mantenimento della distanza di almeno unmetro sia tra le singole postazioni di lavoro, sia tra i clienti ed eventualiaccompagnatori in attesa. Inoltre, i servizi di front office saranno consentitisolo in presenza di postazioni dedicate e dotate di barriere protettive.Per le piscine le attività e gli spazi dovranno essere il più possibileregolati e pianificati al fine di dissuadere eventuali condizioni diaggregazione, favorendo il rispetto del distanziamento sociale di almeno unmetro; la densità di affollamento nei solarium e nelle aree verdi dovrà inveceessere di sette metri quadrati di superficie individuale. La disposizione diattrezzature come sedie a sdraio e lettini dovranno inoltre essere di almeno unmetro e mezzo. Vige infine il divieto di accesso al pubblico alle tribune.Anche nel caso delle palestre andrà privilegiato un programma delle attività ilpiù possibile pianificato al fine di regolamentare gli accessi, i flussi, glispazi di attesa, l’accesso alle diverse aree ed il posizionamento di attrezzi emacchine al fine di evitare condizioni di assembramento e aggregazioni, egarantire la distanza di sicurezza di almeno un metro per le persone mentre nonsvolgono attività fisica e di due metri durante l’attività fisica. Inoltre, gliindumenti e gli oggetti personali dovranno essere custoditi nella propria borsae andranno utilizzate calzature da indossare esclusivamente in palestra.Per quanto concerne musei, archivi e biblioteche, audioguide e supportiinformativi potranno essere messi a disposizione solo se disinfettati ad ogniutilizzo, mentre gli ascensori saranno limitati alle sole persone condisabilità motoria.Per quanto riguarda invece le agenzie di commercio e immobiliari andrannoevitati assembramenti durante le visite e, nel caso di immobile occupato, ilproprietario dovrà rimanere all’esterno durante la visita del cliente.Tra le riaperture previste per lunedì 18 maggio, infine, anche quella dellescuole guida e delle scuole nautiche per le quali sarà previstala sanificazione delle aule, dei veicoli e delle imbarcazioni dopo ognilezione.“Ora inizia la fase più difficile perché ricomincia la vita ordinaria allaquale dovremo applicare una serie di accorgimenti” ha sottolineato ilgovernatore, ribadendo come l’emergenza non sia ancora finita e richiamandoquindi tutti i cittadini alla collaborazione ed al rispetto delle linee guidafornite, nonché delle misure di sicurezza già messe in campo, come ildistanziamento interpersonale e la copertura naso-bocca “fondamentali pertutelarci a vicenda”.