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Dir. Resp.
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Edizione del 16/05/2020
Estratto da pag. 1
Dal primo giugno riaprono centri estivi per bambini sopra i 3 anni
Lo ha annunciato ieri Elena Bonetti, ministra delle Pari opportunità e dellaFamiglia???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????Dal primo giugno riaprono centri estivi per bambini sopra i 3 anni“Non ci siamo dimenticati dei più piccoli, mi ero presa personalmentel’impegno, e con me il Governo. Con linee guida differenziate per età econtesti e secondo le raccomandazioni ricevute dal Comitato tecnico-scientifico riaprono i centri estivi per i bambini sopra i 3 anni. Già dalunedi 18 nei parchi e all’aria aperta, dal 1 giugno i centri estivi e lediverse attività di gioco e sport previste. Ripartiamo dai bambini, dal giocosostenendo così le famiglie in questa delicata Fase2 che vede la chiusuraprolungata delle scuole”. E’ l’annuncio atteso che Elena Bonetti, ministradelle Pari opportunità e della Famiglia, ha dato ieri a Sky Tg24.La ministra ha tenuto a sottolineare “l’investimento di 185 milioni fatto perl’educazione e i centri estivi, 150 nel decreto e 35 già previsti dal mioministero - ha spiegato - forse passato sotto traccia e che invece non era maistato fatto così grande”. Sulle misure di sicurezza Bonetti ha ribadito che “leindicazioni su distanze, mascherine, e gruppi – che dovranno essere ridotti– cambieranno comunque a seconda dei contesti e dell’età, ci saranno quindilinee guida differenziate”.La ministra che ha rivolto parole di fiducia e attesa verso quella “reteterritoriale, anche del Terzo settore” che si attiverà su questo mondo legatoalle attività dell’infanzia, ha concluso esprimendo gratitudine “ale Regioni,Province e Ministeri” che hanno lavorato con lei a queste linee guida.La Regione“Siamo molto soddisfatti di questa notizia e ringraziamo la ministra Bonetti,insieme alle ministre Azzolina e Catalfo per l’impegno, una notizia davveromolto attesa dalle famiglie e dalle istituzioni- commenta la vicepresidente condelega al Welfare, Elly Schlein -. E siamo felici che il nostro contributo siastato utile per raggiungere questo obiettivo, su cui abbiamo lavoratointensamente per settimane, fino all’ultima videoconferenza che abbiamo tenutoquesta mattina con oltre settanta interlocutori del territorio, mentre ieriabbiamo incontrato i sindacati”. Nel documento che a fine aprile la vicepresidente aveva illustrato invideoconferenza alla ministra alle Famiglie, Elena Bonetti, e a quellaall’Istruzione, Lucia Azzolina e a quella al Lavoro e alle Politiche socialiNunzia Catalfo - poi messo a disposizione della Conferenza delle Regioni e delGoverno - si fissavano proposte concrete per lo svolgimento in sicurezza deiCentri estivi: attività preferibilmente all’aperto, aerazione costante esanificazione degli ambienti in caso di soggiorno al chiuso. Bambiniorganizzati in piccoli gruppi a seconda delle fasce di età, seguiti sempredallo stesso o dagli stessi educatori, senza contatti tra gruppi diversi,bambini accolti su più turni, con fasce orarie diversificate in modo da evitareassembramenti. E ancora, pluralità di spazi sicuri per le attività, triageall’ingresso senza far accedere gli accompagnatori agli spazi comuni, rispettodove possibile delle distanze, anche come elemento del gioco, modalità eattenzioni specifiche per l’inclusione di bambini e ragazzi con disabilità,formazione di tutto il personale coinvolto su precauzioni e utilizzo deidispositivi di protezione individuale, massima attenzione ai principi di igienee pulizia, sanificazione dei giocattoli (diversi per ogni gruppo) a finegiornata, e senza momenti di aggregazione come gli spettacoli di finesoggiorno. centri estiviemilia romagnacoronavirusRedazione La PressaRedazione La Pressa