savonanews.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 2000
Edizione del 16/05/2020
Estratto da pag. 1
Ecco il documento delle regioni con tutte le linee di indirizzo per le riaperture del 18 maggio. E dal 3 giugno tocca alle frontiere
«Accordo pieno con il governo sulla fase di partenza che prende il via il 18maggio»: a dichiararlo è il presidente della Conferenza delle Regioni, StefanoBonaccini, dopo l'annuncio dello stesso governatore lombardo Attilio Fontana(leggi QUI) e nel giorno in cui trapela anche la volontà di riaprire lefrontiere italiane dal 3 giugno, permettendo gli arrivi dai paesi dell'UnioneEuropea senza quarantena. Sarà comunque tutto inserito nel decreto in arrivoentro domani. In fondo all'articolo potete trovare il documento con le lineeguida approvato da tutte le regioni.«Il premier - ha spiegato ancora Bonaccini - durante il Consiglio dei Ministriper l'approvazione del decreto legge che disciplinerà le nuove aperture dalprossimo lunedì, ha espresso un'orientamento positivo sulla proposta avanzatadalla Conferenza delle Regioni e delle province autonome che coniugaresponsabilità, sicurezza, flessibilità e autonomia». Bonaccini ha parlato anche di collaborazione istituzionale capace di «costruireun decreto legge che risponde alle esigenze dei territori e a un accordo che sibasa sull’applicazione delle linee guida omogenee formulate dalle regioni peruna riapertura sicura delle attività economiche fin qui sospese».Il governo stabilirà l’apertura già preannunciata di alcune attività (servizialla persona, vendite al dettaglio) e saranno le regioni a stabilire qualialtre attività aprire a partire dal nuovo provvedimento del governo, sulla basedei dati tecnici quotidianamente raccolti, sulla base di protocolli regionalidiscendenti da linee guida nazionali omogenee e condivise.«L’obiettivo è quello di dare certezza agli operatori e ai consumatori,assicurando allo stesso tempo un’applicazione il più possibile omogenea sututto il territorio nazionale» chiarisce il presidente Bonaccini.Queste linee di indirizzo comuni riguarderanno: la ristorazione; le attivitàturistiche (balneazione); le strutture ricettive; i servizi alla persona(parrucchieri ed estetisti); il commercio al dettaglio; le piscine; lepalestre; gli uffici aperti al pubblico; la manutenzione del verde; musei,archivi e biblioteche.«E’ un documento che verrà richiamato o recepito negli stessi provvedimenti cheil governo si appresta a varare, riconoscendone la coerenza con i criterifissati dall'Istituto superiore di sanità e da Inail. Un contributo - concludeil presidente della Conferenza delle Regioni - che testimonia il grande sensodi responsabilità ed il pragmatismo con cui le regioni hanno impostato ilconfronto con il governo, consentendo ora la riapertura sicura di tanteattività sospese».QUI SOTTO SCARICABILE IN PDF IL DOCUMENTO CON LE LINEE GUIDA PER LE RIAPERTURECONCORDATO DA TUTTE LE REGIONI.Files: ? Emergenza COVID-19 Fase 2 - TESTO FINALE CONDIVISO (342 kB)[ico_author] Redazione