HomeAttualitàCronacaAtr Colonnella, parla…Atr Colonnella, parla la proprietà: rispetteremo impegni presi, da sindacati solo illazioni Redazione 15 Maggio 2020 Cronaca COLONNELLA – La ATR Group S.r.l. in relazione alle notizie rilasciate alla stampa in data 13/05/2020 dai rappresentanti delle OO.SS. respinge con forza le illazioni e le affermazioni infondate volte a gettare discredito sulla società e sul management in un delicatissimo momento storico e congiunturale sia per il Paese che per l’azienda.Per vero corre l’obbligo far presente che dal 30/07/2019, data in cui è avvenuto il passaggio di proprietà e dalla successiva data del 10/10/2019 in cui è mutato l’organo amministrativo, la nuova proprietà ha fatto fronte ad un ingentissimo debito pregresso sia nei confronti della forza lavoro, che dei fornitori che dell’erario, ereditando dalla precedente gestione una situazione di tensione finanziaria, acuita anche da scelte imprenditoriali che hanno visto l’azienda impegnarsi nell’esecuzione di commesse in remissione.Nonostante questo quadro la nuova proprietà si è sin da subito attivata per far fronte in primis alle esigenze dei lavoratori procedendo al pagamento di retribuzioni arretrate riferite ai mesi di maggio e giugno 2019 per complessivi euro 509.743,44.Successivamente ha provveduto a corrispondere retribuzioni riferibili ai mesi di agosto, settembre, ottobre, novembre e tredicesime per l’anno 2019 per complessivi euro 1.113.296,28.Le iniziative intraprese presso il sistema bancario hanno acuito le difficoltà di provvedere celermente sia al pagamento delle retribuzioni che dei fornitori per beni e servizi forniti alla precedente gestione, anche in ragione delle azioni esecutive promosse presso le banche e presso i clienti sempre per debiti relativi alla precedente gestione ed in alcun modo riferibili alla attuale proprietà.Nell’ambito del processo di riorganizzazione aziendale la nuova proprietà si è preoccupata, sin da subito di avviare le dovute verifiche sui luoghi di lavoro per procedere al riammodernamento dei plessi industriali che per anni non è mai stato effettuato nel silenzio anche delle OO.SS.. Proprio tale iniziativa comporterà per la nuova proprietà l’esecuzione di importanti lavori con conseguente esborso per garantire la ripresa dell’attività a pieno regime secondo il nuovo piano di sviluppo dell’ATR. Questa la realtà dei fatti.Addossare alla nuova proprietà situazioni ereditate, ostacolando in ogni modo il tentativo di ristrutturazione aziendale improntato ad una più efficiente organizzazione del lavoro e dell’attività, sollecitando con PEC anche il Sindaco Unico ad assumere iniziative e paventando iniziative improprie ed improvvide, appare l’esatto contrario della tutela dei lavoratori.L’ATR Group ribadisce, quindi, il proprio intento di mantenere gli impegni assunti anche alla presenza delle Istituzioni con l’unico obiettivo di riportare l’azienda a livelli di efficienza e competitività, ormai lontano ricordo, e di tanto darà tempestiva comunicazione tempo per tempo sugli obiettivi raggiunti.L’Amministratore Antonio Di MurroCondividi:TwitterFacebookLinkedInSkypeWhatsAppTelegramStampa Read PreviousTirocini, proroga stop fino a decisione Conferenza Regioni