DL Rilancio: Norma sui mutui, vale 26 mln per la Sicilia

Postato da Andrea Naselli il 14/05/20

Nel decreto rilancio del Governo, che e’ stato approvato ieri sera, c’e’ anche una norma molto attesa dalla Sicilia e richiesta a gran voce a partire da marzo: la sospensione della quota capitale dei mutui delle autonomie speciali. Una norma che era valida per le Regioni a statuto ordinario ma non per quelle speciali. Fino al decreto di ieri. Un caso che era gia’ stato segnalato piu’ volte dall’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, non ultimo nella relazione consegnata a Camera e Senato ma anche alla conferenza delle Regioni, la settimana scorsa. La norma contenuta nel decreto, l’articolo 119, modifica il precedente articolo 111 del decreto legge 17 marzo 2020, numero 18, aprendo anche alle autonomie speciali. Lo stanziamento viene portato da “4,3 milioni” a “92,3 milioni”. “Per la Sicilia una misura che vale 26 milioni”, sottolinea Armao.

Con la norma di ieri si prevede l’estensione alle Autonomie speciali della sospensione nell’esercizio 2020 del pagamento delle quote capitale dei prestiti concessi dal Mef e dalla Cassa Depositi e prestiti spa. La sospensione dei mutui concessi dalla CdP spa riguarda solo quelli della gestione Mef. “Si tratta di una battaglia iniziata in Senato con un mio emendamento, sottoscritto anche dalle colleghe Giammanco e Papatheu, che tendeva a rimuovere una iniqua differenza di trattamento tra regioni ordinarie e speciali sulla sospensione per il 2020 del pagamento delle rate dei prestiti contratti con il Mef e la Cdp”, spiega all’ITALPRESS

il senatore di Forza Italia, Renato Schifani, “in quella sede il governo mi aveva invitato a trasformare la proposta in ordine del giorno con l’impegno che tale discriminazione sarebbe stata rimossa al primo decreto utile. Cosi’ e’ stato e non posso che compiacermene, anche perche’ si tratta di una boccata di ossigeno per le finanze siciliane e non solo. Mi sento in dovere di ringraziare il presidente del mio gruppo Annamaria Bernini per il forte sostegno parlamentare dato a questa iniziativa in Senato, volta a correggere inaccettabili disparita’ tra regioni che rivestono pari rango costituzionale”.

(ITALPRESS).