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Edizione del 14/05/2020
Estratto da pag. 1
Cassa integrazione "sprint" gestita dall`INPS
Il Governo prova a spegnere le polemiche e superare le criticità legate ai ritardi sui pagamenti. La Cassa integrazione in deroga sarà autorizzata dall''Inps e non più dalle Regioni. Non solo.
Il Governo prova a spegnere le polemiche e superare le criticità legate ai ritardi sui pagamenti. La Cassa integrazione in deroga sarà autorizzata dall'Inps e non più dalle Regioni. Non solo: l'Istituto anticiperà subito il 40%. Anticipo che vale anche per gli altri due ammortizzatori sociali finanziati dal decreto Cura Italia (5 miliardi) e rifinanziati dal decreto Rilancio (15 miliardi): la Cassa integrazione ordinaria e l'assegno ordinario erogato dal Fis, il Fondo di integrazione salariale.L'accordo tra Governo e Regioni, ufficializzato dal Premier Conte in conferenza stampa era stato annunciato poco prima dal Presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini. Una buona notizia, dunque, ma resta il rischio confusione: le prime 9 settimane di CIG previste dal decreto Cura Italia seguiranno, infatti, la precedente regola delle domande inviate alle Regioni, mentre le altre 9 settimane, quelle nuove prorogate dal nuovo dl Rilancio, entreranno nel nuovo schema di inoltro domanda direttamente all’Inps.