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Edizione del 14/05/2020
Estratto da pag. 1
Decreto Rilancio: bonus, ristori per le imprese, sgravi fiscali, adempimenti rinviati. Ecco le parole di Conte - VIDEO
“Ogni ora di lavoro pesava, perché sapevamo che dovevamo intervenire quanto prima. Abbiamo impiegato un po'' di tempo ma vi assicuro che è stato non un minuto di più di quello strettamente necessario per un testo tanto
“Ogni ora di lavoro pesava, perché sapevamo che dovevamo intervenire quanto prima. Abbiamo impiegato un po' di tempo ma vi assicuro che è stato non un minuto di più di quello strettamente necessario per un testo tanto articolato. La parola ora passerà al Parlamento con le forze di maggioranza ma spero e mi auguro anche col contributo delle forze deposizione questo testo potrà addirittura essere anche migliorato. Abbiamo lavorato a questo decreto nella consapevolezza che c'è un paese in grande difficoltà, che c'è una comunità di donne, di persone in grande sofferenza e la manovra per fronteggiare questa fase dell'emergenza è una manovra che contiene però anche delle premesse, perché questa fase di ripartenza possa già concretizzare una prospettiva di ripresa economica e sociale”.

Questa la premessa che il premier Giuseppe Conte ha pronunciato in apertura della conferenza stampa di presentazione del nuovo Decreto Rilancio. Un provvedimento complesso e articolato il cui contenuto, nei particolari, è rinviato alla sua pubblicazione integrale.

I ritardi e le difficoltà

Ci sono in queste settimane persone che sono rimasto senza lavoro senza un reddito commercianti che rischiano di chiudere addirittura definitivamente la loro attività imprenditori che sono nella assoluta incertezza, non sanno se continuare. Il vostro grido di allarme le vostre segnalazioni non ci sono mai sfuggite e questa fotografia dolorosa del paese la conosciamo, ed è per questo che ci siamo impegnati al massimo facendoci carico di tutta questa sofferenza. Ce l'abbiamo messa tutto tutta per rafforzare ulteriormente il sostegno a chi ha perso il lavoro potenziando cassa integrazione, bonus per autonomi, facendo anche in modo, confidiamo, che le erogazioni arrivino ancora più speditamente di quanto successo fino adesso, perché non ci sono sfuggiti i ritardi e stiamo cercando di rimediare con questo decreto per rendere alcuni passaggi burocratici ancora più spediti. Introduciamo anche delle misure di rilancio, di sostegno, alle imprese, per dare impulso alla crescita ed accompagnare l'economia verso una pronta ripartenza con aiuti a fondo perduto, riduzione delle tasse, per sconti fiscali, sgravi per affitti, per bollette elettriche, che saranno ancora più leggere. Aiutiamo anche le famiglie che hanno figli che devono fare i conti con i problemi anche delle scuole. Scuole che non sono chiuse, però con la didattica a distanza ripropongo il problema dei figli a casa. Abbiamo anche un Reddito di emergenza per delle fasce della popolazione che in questo momento hanno bisogno di particolare protezione.

25 miliardi per il lavoro

Per i lavoratori le misure messe in campo sono veramente cospicue: 25,6 miliardi di euro. Quindi ci sono le risorse per rifinanziare e rafforzare la cassa integrazione e il bonus per gli autonomi. Sono definiti ammortizzatori sociali, io però mi permetto di chiamarli ammortizzatori sociali e ad un tempo economici perché è vero sì che proteggono i lavoratori ma servono anche alle imprese per preservare la loro efficienza produttiva. Ora dobbiamo attivare queste lì con amici soprattutto a coloro che non hanno ancora ricevuto nulla e fare in modo che arrivi in maniera semplice rapida veloce. Fino ad oggi ho voglio ricordare abbiamo pagato il 85% delle domande presentate con cassa integrazione ordinaria e quasi l'ottanta delle domande per il bonus da 600 euro per gli autonomi. In totale quindi abbiamo pagato misure per 4,6 milioni di lavoratori. Sappiamo anche che abbiamo registrato dei ritardi, in particolare, nella cassa integrazione in deroga; è la ragione per cui abbiamo lavorato particolarmente a questo strumento. Vorrei spiegare perché arrivano i ritardi: è una procedura diversa molto farraginosa, concepita in passato in un contesto ordinario che non era nulla di straordinario. Prevede farraginosi passaggi regionali, regioni, INPS centrale, ci abbiamo lavorato perché - e devo ringraziare molto la conferenza delle regioni, tutte le regioni, perché si sono rese disponibili ancora una volta
a lavorare con spirito di collaborazione con lo Stato per trovare la soluzione più rapida - quindi confidiamo di recuperare il tempo perduto. Abbiamo snellito questa procedura.

Per gli autonomi prevediamo anche 600 euro subito. Perché verranno erogati a chi già ne ha beneficiato. Io spero veramente che già nelle prossime ore quando il decreto andrà in Gazzetta. E ci riserviamo di integrare questa seconda tranche con un ristoro di altre mille euro che verrà erogato anche alle società

Ricapitalizzazione e taglio tasse

Il sostegno alle imprese sarà anche cospicuo. 15-16 mld che saranno erogati in varie forme.

Avremmo anche indennizzo a fondo perduto e in ogni caso avremo qualche forma di incentivi e agevolazioni varie per le imprese medie e piccole e ci sarà ovviamente anche la possibilità di offrire forme di ricapitalizzazione di sostegno per le imprese più grandi. In pratica tagliamo anche 4 miliardi di tasse per tutte le imprese fino a 250 miliardi di fatturato; via la prima rata dell'imu per alberghi, pensioni, e stabilimenti balneari. Abbiamo sconti fiscali per ristoranti, anche teatri, anche per quegli esercizi aperti al pubblico che dovranno adottare la normativa anti covid nelle loro strutture. Rinviamo poi tutti gli adempimenti, tutte le ritenute IVA, i contributi previdenziali, gli accertamenti delle cartelle esattoriali a settembre. Aiutiamo a pagare anche gli affitti dei locali sino al 60% per questi tre mesi. Aiutiamo poi le imprese, tutti i fornitori della pubblica amministrazione che sono quindi creditori nei confronti della pubblica amministrazione: sblocchiamo miliardi di euro.

Aiuti alle famiglie

“E ancora abbiamo degli interventi per le famiglie con reddito di emergenza, per due mesi, da 400 sino a 800 euro destinato a famiglie con ISEE fino a 15000 euro e poi ancora rinnoviamo il bonus baby sitting per chi non lo ha utilizzato raddoppia, passando da 600 a 1200 euro”.

“Una particolare attenzione “l’abbiamo riservata anche alle persone con disabilità: incrementiamo il fondo per le non autosufficienze di 90 milioni per l'anno 2020, prevedendo una specifica destinazione di 20 milioni per la realizzazione di progetti di vita indipendente. Incrementiamo il Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare di 20 milioni per l'anno 2020. Ancora prevediamo il Fondo di sostegno per le strutture semiresidenziali per persone con disabilità prevedendo una dotazione di 40 milioni per quest'anno oltre ad altre misure”.

Nuove misure anche nel settore edilizio

“Introdurremo un superbonus per la casa: tutti quanti potranno ristrutturare per dare una boccata d'ossigeno al motore guida del Paese. Per rendere più green le proprie abitazioni: non si spenderà un soldo per le ristrutturazioni.

Per quanto riguarda la sanità sono stati previsti 3 miliardi 250.

Scuola, università, ricerca e cultura

“Abbiamo poi la scuola al centro dell'azione di governo e lo dimostriamo abbiamo un miliardo 450 milioni in 2 anni per programmare un rientro in sicurezza a settembre, per la digitalizzazione e per consentire anche lo svolgimento degli esami di maturità in presenza in sicurezza. Segnale chiaro anche per rafforzare e ulteriormente stabilizzare il corpo docente. Rispetto agli impegni già presi, avremmo 16 mila nuovi docenti che quindi al regime arriveremo a 78.000 nuovi insegnanti di ruolo e, attenzione investiamo anche sul futuro e 1,4 miliardi un vanno al rafforzamento del sistema universitario del sistema della ricerca. Abbiamo avuto consapevolezza tutti quanti in questo periodo di quanto sia importante rafforzare il sistema della ricerca da tutti i punti di vista questo un investimento importante: avremmo nuovi 4000 ricercatori. Ci auguriamo che tanti nostri brillanti giovani che sono stati all'estero potranno rientrare 300 milioni per il diritto allo studio, 600 milioni per la ricerca, 500 milioni per l'università.

E poi ancora il turismo abbiamo un buono per le vacanze da spendere
2020 fino un massimo di €500 da spendere nei alberghi in strutture recettive. Sara fruibile per tutte le famiglie con ISEE inferiore a 40 mila euro. Abbiamo una prima rata abbonata per la rata IMU per alberghi e stabilimenti balneari, abbiamo un fondo strategico per il turismo con 150 milioni con cui ovviamente potremo fare tante iniziative è un fondo per la promozione del turismo in Italia da 20 milioni”.

Ancora, i ristoranti e i bar potranno occupare il solo pubblico non pagando la Tosap, e questo grazie alla collaborazione con l’Anci con cui c’è stata condivisione e collaborazione

E poi sulla cultura: “Non dimentichiamo neppure questo settore. Abbiamo un occhio di attenzione per i nostri artisti che ci fanno tanto divertire e ci fanno tanto appassionare. Per gli iscritti al fondo pensioni lavoratori dello spettacolo che abbiano versato almeno 7 giorni di contributi nel 2019 arriverà l'indennità  di 600 euro, anche per i mesi di aprile e maggio e creiamo anche un fondo cultura finalizzato alla fruizione, promozione, valorizzazione e digitalizzazione del patrimonio culturale. Insomma tantissimi interventi.

QUI IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA

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