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Dir. Resp.
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Edizione del 13/05/2020
Estratto da pag. 1
Cassa integrazione in deroga, tutte le novità nel Dl Rilancio. L`Inps pagherà?subito
Poco dopo l’annuncio, da parte del presidente della Conferenza delle RegioniStefano Bonaccini, in merito all’accordo raggiunto fra Governo e Regioni sullacassa integrazione in deroga, ecco che il premier Conte in conferenza stampaper la presentazione del Dl Rilancio assicura che l’Inps anticiperà “subito” il40% su tutti gli assegni.L’accordo Stato-Regioni sulla CigL’obiettivo che ha accomunato Stato e Regioni, ha spiegato Bonaccini, è statoindividuare procedure e strumenti che potessero far arrivare nel più brevetempo possibile i soldi della cassa integrazione in deroga “nelle tasche di chine ha diritto”.Vista la situazione emergenziale determinata dal Covid-19 e viste, inparticolare, le ricadute occupazionali della crisi in corso, si leggenell’accordo, si è “ravvisata la necessità e l’urgenza di garantire ailavoratori che si trovano difficoltà misure e risposte in tempi rapidi”. Perquesto è emersa la comune volontà di collaborare per la semplificazione delleprocedure, per la soluzione dei problemi e la riduzione delle tempistiche.Chi paga e quandoVia ai passaggi inutili e perditempo, dunque. La Cassa integrazione in derogasarà autorizzata dall’Inps e non più dalle Regioni. E soprattutto, l’Inpsanticiperà subito il 40%. E lo farà entro 15 giorni dalla domanda. Il resto asaldo dopo aver ricevuto i dati completi dalle aziende.Questo però, attenzione, per quanto riguarda le nuove domande. Le nuove regolesi applicano solo di qui in avanti: dall’entrata in vigore del decreto per laCig in deroga e dal trentesimo giorno dell’entrata in vigore del decreto, ecioè da metà giugno, per le altre Cig.Le aziende che devono ricorrere alla Cig in deroga dovranno fare domandadirettamente all’Istituto di previdenza entro 15 giorni dalla sospensione oriduzione dell’attività, con l’elenco dei beneficiari e le ore di sospensioneper ciascun lavoratore.L’Inps ha 15 giorni di tempo per autorizzare le domande e anticipare subito il40% delle ore autorizzate. Il restante 60%, o il recupero di sommeeventualmente non dovute, quando riceverà tutta la documentazione con le ore diCassa effettivamente usufruite.Come funzionaMisura destinata, tuttavia, a generare non poca confusione, visto che le prime9 settimane di Cig previste dal decreto Cura Italia seguiranno la precedenteregola delle domande inviate alle Regioni, mentre le altre 9 settimane, quellenuove prorogate dal nuovo dl Rilancio, entreranno nel nuovo schema di inoltrodomanda direttamente all’Inps.Non solo, le 9 nuove settimane sono divisibili: le prime 5 settimane sonoutilizzabili solo da quei datori di lavoro ai quali sono state già riconosciutele prime 9, e che non dovranno rifare la domanda. Le restanti 4 settimaneandranno invece attivate tra l’1settembre e il 31 ottobre 2020.Tag: Decreti Legge Inps leggi