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Edizione del 13/05/2020
Estratto da pag. 1
Pubblicato il: 13/05/2020 20:31di Enzo BonaiutoAccordo raggiunto fra governo e Regioni sulla cassa integrazione in deroga. Adannunciarlo è Stefano Bonaccini presidente della Conferenza delle Regioni egovernatore dell'Emilia-Romagna, dopo la ratifica con il governo -rappresentato dal ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia e dallaministra del Lavoro e delle politiche sociali Nunzia Catalfo - di "un accordopolitico che spiana la strada alle norme in materia che saranno inserite deldecreto Rilancio".[INS::INS]Spiega Bonaccini: "L’obiettivo che ha accomunato Stato e Regioni è stato quellodi individuare procedure e strumenti che possano far arrivare nel più brevetempo possibile i soldi della cassa integrazione in deroga nelle tasche di chine ha diritto. In questo frangente, abbiamo utilizzato buonsenso eresponsabilità, perché l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno in questa fase è unpericoloso scaricabarile".Dopo la riunione di ieri fra alcuni rappresentanti della Conferenza delleRegioni e i ministri per gli Affari regionali Francesco Boccia e del Lavoro ele politiche sociali Nunzia Catalfo, "si è convenuto sull'opportunità dicondividere un accordo con il governo per inserire nel decreto Rilancio unanorma che elimini passaggi superflui. Anche perché - spiega Bonaccini - leprocedure normali per la concessione della cassa integrazione in deroga sonocomplesse e sono pensate per crisi di mercato settoriali, non certo per unblocco totale delle attività produttive ed economiche causato da una pandemia".Quindi, "vista la situazione emergenziale determinata dal coronavirus e inparticolare le ricadute occupazionali dell’emergenza in corso - si leggenell’accordo tra governo e Regioni - si è ravvisata la necessità e l’urgenza digarantire ai lavoratori che si trovano in difficoltà misure e risposte in tempirapidi. Per questo, è emersa la comune volontà di collaborare per lasemplificazione delle procedure, per la soluzione dei problemi e per lariduzione delle tempistiche, con l’unico obiettivo di garantire un adeguatosostegno ai lavoratori colpiti dall’emergenza".Governo e Regioni convengono quindi sulla "opportunità di modifiche che evitinopassaggi ridondanti, incaricando al contempo un unico soggetto responsabile adespletare pochi e veloci passaggi" e concordano nell’individuare nell’Inps "ilsoggetto autorizzatore ed erogatore di tutti gli ammortizzatori sociali perl’emergenza coronavirus, cassa integrazione in deroga compresa", a parte lespecificità riconosciute alle due province autonome di Trento e Bolzano.RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Adnkronos.TweetCondividi su WhatsApp