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Dir. Resp.
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Edizione del 12/05/2020
Estratto da pag. 1
Coronavirus, il Governo valuta la possibilità di far incontrare gli amici a partire da lunedì. Resta l`incognita dello spostamento tra regioni
Secondo indiscrezioni, l''esecutivo potrebbe ampliare le possibilità di visita ora riservata solo a partner e congiunti. Dal 1 giugno, poi si prospetta la circolazione in diversi territori regionali, ma solo se i dati lo consentiranno
Dopo i congiunti, gli amici. Si potrebbero ampliare le possibilità di visite per i cittadini. Dal 18 maggio, dopo le riaperture di molte attività commerciali, il Governo potrebbe permettere di incontrarsi con gli amici non solo in casa, ma anche al bar e al ristorante. Per la cosiddetta 'fase 2' infatti, al momento è solo possibile far visita ai propri familiari, partner o fidanzati, o a chiunque basta che si abbia "un legame stabile". Al momento non ci sono accordi ben precisi, ma come riportato dall'Ansa, alcuni ministri non sono favorevoli all'idea.

Tanti, però restano i nodi da sciogliere come quello relativo allo spostamento tra le Regioni. L'Esecutivo ipotizza una possibilità, a partire dal 1 giugno, ma occorre valutare in concreto l'andamento dei contagi sui vari territori. Sarà infatti, una scelta graduale che deve tener conto di determinati parametri. Ad esempio se due regioni confinanti hanno dati "bassi" allora i cittadini potranno circolare liberamente, in caso contrario sarà il Governo a porre i blocchi. L'indiscrezione era già trapelata ieri al termine della conferenza dei governatori con il premier Giuseppe Conte e i ministri Francesco Boccia (Affari regionali) e Roberto Speranza (Salute). Lo stesso presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha dichiarato che il ministro Boccia avrebbe riferito di prendere "ancora una settimana prima di cominciare una valutazione', certamente non riaprirà il 18 maggio, forse il 25 maggio, più probabile il primo giugno".