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Edizione del 12/05/2020
Estratto da pag. 1
Priorità agli eventi outdoor, difficile l`uso della mascherina per gli artisti: Mibact e Agis verso la ripresa degli spettacoli
Eventi | 12 maggio 2020, 13:01Priorità agli eventi outdoor, difficile l'uso della mascherina per gli artisti:Mibact e Agis verso la ripresa degli spettacoli Il ministro Dario Franceschini trasmetterà prossimamente il verbale delComitato tecnico scientifico, per la ripartenza in sicurezza di lavoratori espettatoriPriorità agli eventi outdoor, difficile l'uso della mascherina per gli artisti:Mibact e Agis verso la ripresa degli spettacoli[INS::INS]Si è svolto ieri mattina l'incontro tra Agis e Mibact in merito alla ripresadegli spettacoli dal vivo in Italia nel mese di giugno. Presenti anche irappresentanti della Conferenza delle Regioni, dell’Anci, il presidente diFedervivo, Filippo Fonsatti e dell’Anfols, Francesco Giambrone. Agis ha subito ricordato come, prima ancora di rendere possibili le riapertureal pubblico delle attività, sia prioritaria la riattivazione dei servizigenerali e tecnici dei teatri e, subito dopo, la ripresa dell’attivitàproduttiva – prove, allestimento, classi di danza – necessaria all’esecuzione.Rimandando al documento presentato lo scorso 29 aprile, si conferma quindil’esigenza di un cronoprogramma di riaperture, prediligendo le attivitàoutdoor.Il documento Agis segnala, inoltre, come la paventata limitazione a 200 personeper gli eventi in spazi chiusi - che non sembra tener conto delle diversecubature e caratteristiche strutturali - sia di complessa realizzazione, oltreche non sostenibile sotto il profilo economico. Basti pensare alle FondazioniLirico Sinfoniche che raggiungerebbero tale soglia solo con orchestra, coro etecnici impegnati nell’attività. Impossibile anche l’uso dalla mascherina ancheper i musicisti, gli attori e i cantanti. Al termine dell’incontro, il ministro Dario Franceschini ha sollecitato l’Agisa esprimere il parere e a fornire indicazioni sulle prescrizioni inserite nelverbale del Comitato tecnico scientifico non appena sarà trasmesso, al fine diriprendere le attività il prima possibile, ma in sicurezza per lavoratori espettatori. "Siamo pronti - ribadisce infine Agis - a riaprire nel più breve tempopossibile e ad assumerci la responsabilità che ne discenderà anche per latutela della salute dei lavoratori, ma sarà necessario e imprescindibile tenerconto di alcune specificità nel rimettere in moto la macchina dello spettacoloin così breve tempo. Aprire un teatro o un cinema, limitandone fortemente gliaccessi, vuol dire, ovviamente, non garantire la sostenibilità economicadell’attività stessa"."Su questo riteniamo debba aprirsi una riflessione che includa regioni ed entilocali che condividano con noi la necessità di pianificare, almeno in una primafase, attività di animazione culturale diffusa e di garantire, nella loropeculiarità territoriale, la funzione anche di attrazione turistica svolta daifestival".[ico_author] manuela marascio