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Il Piemonte autorizza l’apertura della stagione dei saldi estivi dal primo agosto. Come stabilito dalla Conferenza delle Regioni che ha ricevuto sollecitazioni da Comuni, associazioni e sindacati di settore di tutta Italia alle prese con una crisi aggravata dalle chiusure per l’emergenza sanitaria, la giunta Cirio ha deciso di posticipare l’inizio delle svendite di fine stagione.

«Lo spostamento dei saldi - commenta l’assessore regionale al Commercio, Vittoria Poggio - consentirà a tutte le attività che a causa del lockdown hanno subìto pesanti cali di fatturato di poter recuperare in parte le vendite stagionali. Lo slittamento del periodo di un mese consentirà anche ai consumatori di potersi riappropriare della “normalità” che durante questa tremenda pandemia è venuta meno».

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AMEDEA FRANCO

Tra le associazioni di categoria del Cuneese, nei giorni scorsi si era affrontata l’ipotesi dello slittamento dei saldi attraverso sondaggi e ricognizioni. Per il presidente provinciale di Federmoda, Roberto Ricchiardi, «la sensazione sul territorio è che il posticipo delle vendite di fine stagione possa essere una strada da percorrere per cercare di dare una mano ai negozi di abbigliamento che, chiusi all’indomani della fine dei saldi invernali, si sono ritrovati con i magazzini pieni dopo aver appena ricevuto intere collezioni della primavera-estate». 

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