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Dir. Resp.
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Edizione del 10/05/2020
Estratto da pag. 1
Liguria, riaprono agriturismi, b&b e residenze alberghiere
Città della Spezia - L´annuncio nella conferenza serale della Regione. Toti: "Dato ok ad a molte attività che dovranno prepararsi per il 18". Viale su commissariamenti: "Raccolta dati deve essere affidata a esperti". Giampedrone:
La Spezia - Fin da domani potranno riaprire agriturismi, bed and breakfast, residenze alberghiere. E' un ulteriore dettaglio contenuto nell'ordinanza regionale che accompagnerà la Liguria al 18 maggio, data di scadenza del Dpcm governativo. A spiegare la nuova ordinanza il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che ha spiegato: “Abbiamo equiparato agriturismi, bed and brakfast e residenze alberghiere agli alberghi, che sono rimasti aperti. Abbiamo emesso questa ordinanza per consentire alle attività ancora chiuse di poter preparare le proprie strutture e consentire così potranno cambiare le vetrine, sanificare gli ambienti solo per citarne alcune. E' consentito lo spostamento in tutto il territorio regionale e ci si potrà spostare con il proprio nucleo familiare anche nella seconda casa con l'obbligo di rientro in giornata. Siamo in fase di confronto con il governo e domani ne avremo un altro con il delegato alle regioni, Boccia, per la conferenza dei governatori”."Nonostante i dati positivi – ha detto l’assessore Viale - l’attenzione all’emergenza non diminuisce da parte di Regione Liguria. Notizia di oggi è che AIFA ha chiesto a Regione Liguria di dare indicazione di un centro per effettuare il protocollo del plasma iperimmune. E’ una bella notizia che sia stato sdoganato il percorso, noi daremo l’indicazione del policlinico San Martino che potrà autorizzare altri centri trasfusionali, disponibili a partecipare al protocollo”.L’assessore ha poi risposto anche sul tema della governance di Alisa. “Il cosiddetto commissariamento non esiste – ha detto Viale - noi dobbiamo come Regione elaborare una serie di dati, leggere e monitorare l’andamento dei casi sul territorio e dei ricoveri ospedalieri, in modo approfondito e complesso come solo persone esperte possono fare. Nella nostra regione il decreto ministeriale prevede l’utilizzo di 158 unità di personale dedicate a questi compiti. I dati devono essere messi nei data base con un’unica modalità in tutte le 5 ASL e con un’ordinanza del presidente Toti tale compito è stato affidato ad Alisa a cui spetta coordinare. Non è il momento questo per introdurre elementi di confusione o di dialettica partitica, non interessa ai cittadini, né è utile. E’ un lavoro doveroso verso il tessuto socio-economico del territorio che vuole tornare a lavorare in sicurezza e la raccolta di questi dati è fondamentale per muoversi nella fase due”. Domattina, ha anticipato l’assessore, tutte le ASL si incontreranno in video conferenza con Alisa per individuare modalità utili per la raccolta dati e per effettuare questo monitoraggio".L'assessore Giampedrone ha approfondito il tema della nuova ordinanza e delle mascherine che questa settimana verranno distribuite nuovamente anche nelle farmacie: “L'ordinanza sarà attiva da domani e si potrà circolare in tutto il territorio regionale. Il comportamento dei liguri è stato consapevole è doveroso segnalarlo. E' così che ci dobbiamo approcciare, il 18 sarà il giorno di ripartenza per la Liguria. Per quanto riguarda le mascherine: è stata chiusa la mail di segnalazione di Poste italiane e mercoledì ci sarà la nuova tornata, di consegna nelle farmacie, di 500mila pezzi. Abbiate un atteggiamento consapevole, ritiratele solo se serve”.