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Dir. Resp.
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Edizione del 10/05/2020
Estratto da pag. 1
(ANSA) - CAGLIARI, 10 MAG - I governatori di Abruzzo,
Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Molise,
Piemonte, Sardegna, Umbria, Veneto e il presidente della
Provincia
autonoma di Trento hanno scritto al Presidente della Conferenza
delle Regioni sollecitandolo "a convocare urgentemente per
domani un incontro con il Governo al fine di avere assoluta
certezza che le linee Inail per le riaperture siano disponibili
entro mercoledì e che dal 18 maggio ogni territorio possa
consentire la ripartenza. Una prospettiva che, qualora fosse
disattesa, porterà ad agire autonomamente".
BONACCINI, DOMANI TAVOLO COL GOVERNO - Domani sarà convocato il
confronto tra Governo e Conferenza delle Regioni per avere
chiarezza
sull'ipotesi di riaperture dal 18 maggio. Lo annuncia il
presidente Stefano Bonaccini, spiegando di averlo condiviso con
il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, dopo aver
ricevuto "da tanti presidenti di Regione la richiesta di avere
certezza che dal 18 maggio possano riaprire gli esercizi e le
attività commerciali oggi chiuse, ovviamente sulla base
dell'andamento epidemiologico e il rispetto di protocolli di
sicurezza condivisi".
BOCCIA, DAL 18 AMPIE APERTURE - "Dal 18 ci sarà una nuova fase,
che porterà a una differenziazione territoriale", dice il
ministro Francesco Boccia al Tg2. "Noi stiamo lavorando per far
ripartire questa differenziazione territoriale dal 18 maggio -
aggiunge -: potranno riaprire gran parte delle attività
economiche", ma "non possiamo far ripartire attività senza
protocolli di sicurezza".
BOCCIA, DA GIOVEDì PUBBLICI DATI REGIONE - "Da questa settimana
ogni cittadino italiano potrà vedere la situazione (dei contagi
da coronavirus, ndr) della propria regione, da giovedì il
ministero della salute
presenterà i dati regione per regione, che saranno raccontati
agli italiani ogni settimana". Così il ministro Francesco Boccia
al Tg2. "Vogliamo costruire questa novità rendendo trasparente
la situazione di ogni regione", aggiunge. (ANSA).