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Dir. Resp.
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Edizione del 09/05/2020
Estratto da pag. 1
Boccia a Regioni: "No aperture senza protocolli sicurezza per lavoratori"
Pubblicato il: 09/05/2020 21:10"Ritengo imprescindibile che le ordinanze delle Regioni prevedano,espressamente, il rispetto dei protocolli per la sicurezza dei lavoratori chesaranno individuati con apposite linee guida definite dal Comitato tecnicoscientifico e dall'Inail". Lo scrive il ministro degli Affari regionaliFrancesco Boccia in una lettera a Stefano Bonaccini, presidente dellaConferenza delle Regioni, chiedendo di "dare assicurazione che non verrannodisposte aperture in assenza dell'individuazione dei predetti protocolli"."La disciplina - scrive il ministro - concernente le azioni di prevenzione econtrasto dell'epidemia Covid 19 si colloca all'intreccio delle materie dellaprofilassi internazionale, ai sensi dell'art. 117, secondo comma, lettera q),della tutela della salute e della protezione civile entrambi ai sensi dell'art.117, terzo comma, della Costituzione. Quindi, pur nel riconoscimento indiscussodella concorrenza competente in materia di tutela della salute, attribuita alleRegioni e alle Province autonome dal citato articolo 117, terzo comma, dellaCostituzione, l'approccio ai problemi connessi a una epidemia di caratteretransnazionale, anche nelle sue differenziazioni territoriali, non può cheessere affrontato in maniera complessiva ed unitaria. In questo contesto ilruolo delle Regioni è, ovviamente, indispensabile e prezioso ma, comunque,integrativo".[INS::INS]"Le Regioni, quali enti titolari del servizio sanitario locale ed entiesponenziali degli interessi economici radicati nel rispettivo territorio -continua il ministro -, devono necessariamente intervenire con misure coerenticon i provvedimenti statali nel rispetto del principio di lealecollaborazione".RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Adnkronos.TweetCondividi su WhatsApp