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Edizione del 02/05/2020
Estratto da pag. 1
Toscana, trasporti e fase due: bici trasportabili sui bus e app per prenotare il posto - Cronaca
Firenze, 2 maggio 2020 - Monopattini e bici pieghevoli da portare liberamente sui bus. E un'app per prenotare il posto in tramvia. Trasporto locale, si riparte: la fase due dell'emergenza coronavirus rimette in moto il trasporto locale a Firenze e nell'area metropolitana. Da lunedì 4 maggio i servizi ferroviari, che erano stati ridotti al 30% nel periodo del lockdown, torneranno al 55% del servizio ordinario, questo comporterà il ritorno in programmazione di circa 100 treni in più rispetto ad oggi. Per i bus, dall’attuale programmazione - pari al 60% del servizio ordinario - si risalirà all’85%, garantendo l’offerta ordinaria con la sola esclusione dei servizi scolastici. Saranno, inoltre, confermate tutte le corse aggiunte nel periodo di emergenza a seguito del monitoraggio svolto e del costante confronto con l’utenza.
Trenitalia ha già predisposto un piano di comunicazione rivolto all’utenza, che sarà attuato nei prossimi giorni. “Ci muoviamo in una situazione ad elevatissima complessità – spiega l’assessore regionale ai trasporti Ceccarelli – perché le linee guida ministeriali confermano la necessità di tarare l’offerta sui mezzi pubblici tenendo conto del distanziamento sociale di un metro fra le persone. Questo riduce la drasticamente capienza dei treni e dei bus, rispetto alle condizioni ordinarie. Stiamo lavorando ad una nostra ordinanza, in stretta sintonia con la Conferenza delle Regioni e in costante confronto con il Ministero, per creare le condizioni migliori possibili per dare all’utenza la risposta più sicura e commisurata alle aspettative. Successivamente, seguendo l’andamento epidemiologico e le varie condizioni dei territori, la capacità dei mezzi potrà essere aumentata".
La Città Metropolitana ha pronta un'app per prenotare il posto sul tram: lo conferma il consigliere delegato al trasporto pubblico locale e alla mobilità della Città Metropolitana di Firenze Francesco Casini. L'app dovrebbe essere distribuita nel corso della prossima settimana.
“Sarà fondamentale - dice invece l'assessore Ceccarelli - la massima collaborazione da parte degli utenti per garantire la sicurezza di tutti, anche se siamo i primi ad essere consapevoli che con le regole attuali la capienza dei mezzi, con particolare riferimento ai bus, si rivelerà inadeguata man mano che crescerà la domanda di servizio. Al momento è, in ogni caso, fondamentale che gli utenti siano dotati di apposite mascherine protettive e preferibilmente anche di guanti, tanto più laddove si verificassero condizioni di affollamento superiori a quelle consentite, come non è improbabile che si possa verificare”.
L’ordinanza sulla Fase 2 del tpl in Toscana, in preparazione, punterà anche a garantire la gratuità per il trasporto a bordo dei mezzi di biciclette o monopattini, con l’obiettivo di favorire il ricorso alla mobilità sostenibile, anche integrata con i mezzi pubblici. Resta attivo fino al mese di settembre anche il bonus che la Regione riconosce agli abbonanti dei treni per l’acquisto di bici pieghevoli.
“Questi provvedimenti – conclude Ceccarelli – sono in vista della prima fase della cosiddetta riapertura, in programma lunedì. Occorre però subito avviare un percorso di ampia, ma concreta riflessione sul tema di quello che dovrà essere un vero e proprio nuovo piano regolatore degli orari dei territori e delle città. E’ necessario intervenire sulla domanda di servizi, per evitare i cosiddetti picchi di utenza che, soprattutto nella futura fase tre con la ripartenza delle scuole, non sarebbero in nessun modo gestibili con il modello precedente all’emergenza virus. In questo senso, molte pubbliche amministrazioni proseguiranno a favorire e sostenere lo smart-working, ma è fondamentale che anche le aziende e poi le scuole ridefiniscano la propria organizzazione per consentire ai lavoratori e agli studenti di utilizzare il trasporto pubblico. In tal senso ho chiesto massima collaborazione anche a tutti i sindaci, in quanto istituzionie di riferimento per i territori. E chiederei che sia prevista in caso d
i insufficienza di mezzi di trasporto anche la possibilità di utilizzo dei mezzi Ncc, bus privati e taxi".
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