sienafree.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 3523
Edizione del 02/05/2020
Estratto da pag. 1
Tpl, dal 4 maggio potenziati i servizi: tornano il 55 per cento dei treni e l`85% dei bus
Ceccarelli: "Situazione di elevatissima complessità. Orari e dettagli sarannoforniti dalle aziende"treno swing (15)Con l’avvio della Fase 2 dell’emergenza Coronavirus, la Toscanatorna a potenziare il servizio di trasporto pubblico, sia su ferro che sugomma, dando attuazione alle disposizioni contenute nel Dpcm del 28 Aprile.A partire da lunedì 4 maggio i servizi ferroviari, che erano stati ridotti al30% nel periodo del lockdown, torneranno al 55% del servizio ordinario, questocomporterà il ritorno in programmazione di circa 100 treni in più rispetto adoggi.Per quanto riguarda il servizio su gomma, invece, dall’attuale programmazione -pari al 60% del servizio ordinario - si risalirà all’85%, garantendo l’offertaordinaria con la sola esclusione dei servizi scolastici. Saranno, inoltre,confermate tutte le corse aggiunte nel periodo di emergenza a seguito delmonitoraggio svolto e del costante confronto con l’utenza.Saranno le aziende gestori del servizio a fornire informazioni di dettaglio eorari dei servizi. In questo senso, Trenitalia ha già predisposto un piano dicomunicazione rivolto all’utenza, che sarà attuato nei prossimi giorni.“Ci muoviamo in una situazione ad elevatissima complessità – spiega l’assessoreCeccarelli – perché le linee guida ministeriali confermano la necessità ditarare l’offerta sui mezzi pubblici tenendo conto del distanziamento sociale diun metro fra le persone. Questo riduce la drasticamente capienza dei treni edei bus, rispetto alle condizioni ordinarie. Stiamo lavorando ad una nostraordinanza, in stretta sintonia con la Conferenza delle Regioni e in costanteconfronto con il Ministero, per creare le condizioni migliori possibili perdare all’utenza la risposta più sicura e commisurata alle aspettative.Successivamente, seguendo l’andamento epidemiologico e le varie condizioni deiterritori, la capacità dei mezzi potrà essere aumentata.Sarà fondamentale - continua l'assessore - la massima collaborazione da partedegli utenti per garantire la sicurezza di tutti, anche se siamo i primi adessere consapevoli che con le regole attuali la capienza dei mezzi, conparticolare riferimento ai bus, si rivelerà inadeguata man mano che crescerà ladomanda di servizio. Al momento è, in ogni caso, fondamentale che gli utentisiano dotati di apposite mascherine protettive e preferibilmente anche diguanti, tanto più laddove si verificassero condizioni di affollamento superioria quelle consentite, come non è improbabile che si possa verificare.Abbiamo chiesto alle aziende il massimo impegno possibile - aggiunge Ceccarelli- con l'impiego di tutto il personale disponibile per l’attività di supporto edi informazione ai cittadini e per i controlli volti a garantire il rispettodelle regole e la masima riduzione del rischio di contagio. Abbiamo inoltrescritto ai Comuni e alle Prefetture, affinchè si pongano in essere tutte lemisure necessarie per l’informazione ai cittadini, per la prevenzione e per ilrispetto delle regole fissate, attivando a questo scopo sia gli organi dipolizia locale, ma mobilitando anche quelle che possono essere le risorseterritoriali e del volontariato di protezione civile”.L’ordinanza sulla Fase 2 del tpl in Toscana, in preparazione, punterà anche agarantire la gratuità per il trasporto a bordo dei mezzi di biciclette omonopattini, con l’obiettivo di favorire il ricorso alla mobilità sostenibile,anche integrata con i mezzi pubblici.Resta attivo fino al mese di settembre anche il bonus che la Regione riconosceagli abbonanti dei treni per l’acquisto di bici pieghevoli.“Questi provvedimenti – conclude Ceccarelli – sono in vista della prima fasedella cosiddetta riapertura, in programma lunedì. Occorre però subito avviareun percorso di ampia, ma concreta riflessione sul tema di quello che dovràessere un vero e proprio nuovo piano regolatore degli orari dei territori edelle città. E’ necessario intervenire sulla domanda di servizi, per evitare icosiddetti picchi di utenza che, soprattutto nella futura fase tre con laripartenza delle scuole, non sarebbero in nessun modo gestibili con il modelloprecedent
e all’emergenza virus. In questo senso, molte pubblicheamministrazioni proseguiranno a favorire e sostenere lo smart-working, ma èfondamentale che anche le aziende e poi le scuole ridefiniscano la propriaorganizzazione per consentire ai lavoratori e agli studenti di utilizzare iltrasporto pubblico. In tal senso ho chiesto massima collaborazione anche atutti i sindaci, in quanto istituzionie di riferimento per i territori. Echiederei che sia prevista in caso di insufficienza di mezzi di trasporto anchela possibilità di utilizzo dei mezzi Ncc, bus privati e taxi".