oggitreviso.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 5237
Edizione del 30/04/2020
Estratto da pag. 1
Zaia: `abbiamo applicato il Dpcm sempre in maniera restrittiva`.
Zaia: "abbiamo applicato il Dpcm sempre in maniera restrittiva"



30/04/2020 | commenti |

30/04/2020 | commenti |

1

2

3

4

5

"Il premier Giuseppe Conte oggi in aula parlando di 'atti illegittimi' non si riferiva alle ordinanze emessa dalla Regione Veneto. Ne è convinto il governatore Luca Zaia che sottolinea: "No. Le nostre ordinanze sono sempre state nell'ambito dei Dpcm e nell'ambito della sostenibilità. E fino a giovedì scorso, vedi i 200 metri per spostarsi da casa e i supermercati chiusi la domenica, avevamo applicato il Dpcm sempre in maniera restrittiva", ha spiegato nel corso del punto stampa.

"Ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna proposta né formale né informale ma - ha chiarito il presidente del Veneto - penso sia interessante valutare, fatto salvo il parere del comitato scientifico, un "abito sartoriale" pensando alle peculiarità dei territori. Se il tema nazionale è che non tutti sono pronti, dico date aiuto a chi è pronto. E noi consideriamo di esserlo"

 

Quanto alla protesta in piazza da parte di titolari di bar, parrucchieri ed estetisti ricorda che "quando i cittadini scendono in piazza pacificamente, come lo fanno sempre i veneti, è per esprimere un loro disagio, deve essere data una risposta. Questi cittadini - ha spiegato - chiedono solo di poter andare a lavorare, a noi spetta l'obbligo di metterli in condizioni di poterlo fare in sicurezza".

 

Il governatore si è poi detto d'accordo sulla protesta messa in atto dalla Lega occupando il Parlamento: "Io penso che sia la modalità corretta per sollevare l'attenzione rispetto al tema. La sede per discutere è quella parlamentare quindi ci sta una protesta di questo tipo".

 

Quanto alla data per le elezioni regionali "non ho percezione di un 'fuoco amico' di Salvini, ma confermo la volontà di andare a votare a luglio", ha ribadito Zaia. "Ed è la posizione - ha tenuto a sottolineare - di tutta la Conferenza delle Regioni. Votare a ottobre-novembre la vedo più rischiosa, anche perché l'Oms prevede una recrudescenza del virus, con rischio di non andare più a votare. I cittadini hanno un unico strumento, ed è meglio pagare lo stipendio a chi è eletto, non a chi è prorogato", ha concluso

 

30/04/2020