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Edizione del 30/04/2020
Estratto da pag. 1
Coronavirus. Accordo Cgil, Cisl e Uil-Regioni per risorse e tutele aggiuntive al personale sanitario
Nel testo si concorda di lavorare per ulteriori stanziamenti del Governo peruna maggiorazione della produttività, estensione di un’indennità di malattiainfettiva a tutto il personale sanitario ed Oss, con la richiesta diintervenire, da un punto di vista normativo, per permettere l’estensionedell’indennità a tutto il personale. Infine, la possibilità di ampliare ireparti e i servizi destinatari dell’indennità di terapia intensiva esub-intensiva, attraverso il confronto e la contrattazione regionale. ILPROTOCOLLO[front1364654]29 APR - È stato sottoscritto, nella giornata odierna, un protocollo d’intesatra la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano ele Organizzazioni Sindacali FP Cgil, Cisl FP, Uil FPL, per l’individuazione ela destinazione di specifiche risorse finalizzate a remunerare le particolaricondizioni dei lavoratori impegnati nell’emergenza Covid-19 negli Enti eAziende del SSN. Un testo costruito grazie anche al coinvolgimento del Comitatodi Settore Regioni-Sanità.Regioni e sindacati, con il protocollo, chiedono di riconoscere “la grandeprofessionalità, la capacità di adattamento organizzativo e la dedizione allavoro” degli operatori, attraverso un pacchetto di interventi “che incrementiin misura sensibile le risorse disponibili, anche con un ulteriore stanziamentoda parte del Governo”, escludendo le risorse “dal computo dei limiti previstodall’attuale art.23 comma 2 del D.Lgs. 75/2017 e dai vincoli previsti dallalegislazione vigente in materia di spesa di personale”. Regioni e sindacati del pubblico impiego elencano le leve retributiveimpiegabili, tra le quali: una particolare maggiorazione della produttività, atitolo di “progetto covid-19”, individuata previo passaggio in contrattazioneintegrativa; l’estensione di un’indennità di malattia infettiva a tutto ilpersonale sanitario ed oss, con la richiesta di intervenire, da un punto divista normativo, per permettere l’estensione dell’indennità a tutto ilpersonale; infine, la possibilità di ampliare i reparti e i servizi destinataridell’indennità di terapia intensiva e sub-intensiva, attraverso il confronto ela contrattazione regionale. Per rendere operative queste misure - proseguono le Regioni e le organizzazionisindacali firmatarie del presente protocollo -, è stato condiviso “l’invio alGoverno di una serie di proposte tra le quali, in particolare, alcuniemendamenti all’ex art.1 del Cura italia”. È stato inoltre richiesto “di dare compiuta attuazione a quanto previsto nelPatto per la Salute 2019-2021, prevedendo la possibilità per le Regioni inequilibrio economico, che hanno garantito i LEA e avviato il processo diadeguamento alle disposizioni di cui al DM 2 aprile 2015, n. 70, di destinarealla contrattazione integrativa risorse aggiuntive rispetto a quelle giàpreviste nel CCNL, nel limite del 2 per cento del monte salari regionale,rilevato nell’anno 2018, nonché ulteriori risorse aggiuntive di derivazionenazionale e comunitaria”. A tal fine, “risulta poi necessario per poter pienamente utilizzare leauspicate ulteriori risorse, che interventi finanziari di carattere europeo enazionale per la gestione dell’emergenza, siano escluse dal computo dei limitiprevisti dall’attuale art. 23 comma 2 del D.Lgs. 75/2017 e dai vincoli previstidalla legislazione vigente in materia di spesa di personale”. Si ritiene infine - concludono Regioni e Sindacati - che “debba essereprevisto, in relazione all’eccezionalità dell’emergenza sanitaria in atto, unintervento normativo che tuteli tutto il personale coinvolto che ha operatonella fase emergenziale da responsabilità civili e penali, salvo il caso dicondotte poste in essere con dolo o in ipotesi particolarmente qualificate dicolpa grave”. Grande soddisfazione da parte dei Presidenti del Comitato di SettoreRegioni-Sanità, Davide Carlo Caparini (Assessore Regione Lombardia) e VittorioBugli (Assessore Regione Toscana), per la firma del protocollo tra laConferenza delle Regioni e delle province autonome e le OrganizzazioniSindacali FP Cgil, Cisl FP, Uil FPL. Un testo a cui il Comitato ha contribui
toattivamente perché “è giusto che in questo momento di gestione dell’emergenzaCovid-19 gli operatori sanitari ricevano un riconoscimento. Occorre che sianorecepite le proposte del protocollo nel più breve tempo possibile.L’abnegazione dimostrata, anche nei momenti più difficili, merita un interventoper incrementare le risorse disponibili anche con stanziamenti ulteriori daparte del Governo, superando i limiti posti dalle attuali normative per laspesa del personale”.29 aprile 2020