agenparl.eu
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 143
Edizione del 29/04/2020
Estratto da pag. 1
La ripresa implica anche l`apertura degli impianti a fune per la stagione estiva
(AGENPARL) – mer 29 aprile 2020 STAMPAAosta,

mercoledì 29 aprile 2020La ripresa implica anche

l’apertura degli impianti a fune per la stagione

estivaL’Assessore ai Trasporti Luigi Bertschy, a seguito

della pubblicazione del DPCM del 26 aprile 2020 che impone,

all’articolo 1 comma 1 lettera h), la chiusura degli impianti

nei comprensori sciistici, ha preso una posizione che tuteli il

settore nella nostra Regione in vista della stagione estiva.Al momento gli impianti sarebbero

comunque non accessibili per la chiusura della stagione invernale e le

manutenzioni, ma la preoccupazione è che il Decreto vigente e

valido fino al 17 maggio, sia riproposto nei prossimi decreti

bloccando così l’apertura degli impianti per il periodo

estivo.L’attuale imposizione

di fatto rende incerta l’organizzazione delle aziende per

l’apertura estiva, così importante per il rilancio

dell’economia di montagna, basata sul turismo e trainata dagli

impianti di risalita. In particolare Skyway e lo sci estivo di

Cervinia, che sono importanti attrattori per la stagione estiva,

rischiano di restare chiusi.Il

trasporto a fune può essere effettuato in sicurezza, adottando

misure di prevenzione del contagio analoghe a quelle previste per gli

altri vettori (aerei, treni, autobus).La Valle d’Aosta ha inviato alla Commissione

Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio della

Conferenza delle Regioni e Province autonome la sua proposta di

emendamento alle linee guida sul trasporto dei passeggeri, inserite

nel citato DPCM, affinché tengano conto delle

peculiarità del trasporto a fune e inviato una nota ai

Parlamentari valdostani, al presidente AVIF e alla presidente ANEF

perché tutti possano farsi portavoce della importante

necessità di dare a questo settore una prospettiva

lavorativa.Abbiamo lavorato,

con il Dirigente Giuliano Zoppo, per far inserire nelle linee guida

gli impianti a fune aggiungendo questo settore che non era

contemplato. Questo è un settore significativo nella nostra

Regione anche per l'importante livello occupazionale che va

mantenuto. – dichiara Bertschy.E’ importante che il Governo,

nelle misure previste per la fase 2, dia una prospettiva anche a

questo settore che, pur non incidendo su gran parte della penisola,

resta determinante per le regioni di montagna –

prosegue l’Assessore Bertschy. Come Valle

d’Aosta ci faremo portavoce di tutte quelle realtà di

montagna la cui economia si basa sulle infrastrutture funiviarie anche

durante il periodo estivo. È necessaria un’azione

concreta, a tutti i livelli istituzionali, insieme ad AVIF e ANEF che

rappresentano gli esercenti, in modo da predisporre una risposta

univoca del settore a livello centrale. 0401rn Fonte:

Assessorato degli Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione

Listen to this