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Edizione del 29/04/2020
Estratto da pag. 1
Via libera alla vespa Samurai, nemico naturale della cimice asiatica
Pronto il lancio in 300 siti individuati in Emilia-Romagna. A giugno e luglio.In quei periodi la massima presenza di uova di cimici di cui la vespa si nutre???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????Via libera alla vespa Samurai, nemico naturale della cimice asiaticaDopo il via libera della conferenza delle regioni del 1 aprile, sono 300 i sitiindividuati in tutta la regione (oltre 700 in tutta Italia) nei quali sarannorilasciati parassiti: il primo lancio e' previsto intorno a meta' giugno, ilsecondo a luglio, a distanza di 20 giorni, ovvero nel momento di massimapresenza delle uova di cimici nell'ambiente.La strategia e' stata delineata questa mattina nel corso di una videoconferenzaorganizzata dalla Regione. Come spiega Luca Casoli dei Consorzi fitosanitari diModena e Reggio Emilia, i siti scelti per il lancio della vespa samurai sonocorridoi ecologici, siepi, vegetazione di argini e aree verdi vicino agliedifici e ai frutteti. Cioe' in 'spazi non disturbati da trattamenti per lecoltivazioni', sottolinea Casoli, dal momento che gli insetti sono moltosensibili ai prodotti chimici e fitosanitari e quindi l'intera strategiapotrebbe risentirne.Di conseguenza, le singole aziende agricole (comprese quelle biologiche) nonsaranno interessate dal rilascio del parassita. 'Vogliamo che l'intervento siaottimizzato al massimo', afferma l'esperto.Prima del lancio, spiega ancora Casoli, saranno fatte alcune verifiche sualmeno il 10% dei siti, per valutare l'effettiva presenza delle uova di cimice.Ad agosto, invece, dopo 20 giorni dal secondo lancio, partira' il monitoraggiopost-rilascio, raccogliendo anche alcuni campioni di uova per valutarel'efficacia della vespa samurai. Tutti i dati saranno georeferenziati e sara'pubblicato un report entro novembre, per fare il punto sul primo anno disperimentazione. Per il momento, precisa la Regione, la vespa samurai sara'gestita 'in maniera controllata' in ambito pubblico e non sara' possibileacquistarle da parte delle aziende.In questi mesi il Consorzio fitosanitario di Modena in collaborazione conl'Ateneo di Modena e Reggio Emilia, ha preparato il 'terreno' per il lanciodella vespa samurai in Emilia-Romagna.In autunno, racconta Lara Maestrello dell'Unimore, sono state raccolte lecimici e portate in laboratorio per l'allevamento funzionale alla riproduzionedel parassita, che sfrutta appunto le uova dell'insetto. Sono state recuperatequasi 50.000 cimici, che sono state messe in scatole di legno con del cartoneper nove settimane a 10 gradi, in modo da accelerare lo svernamento e ottenerecosi' le uova in anticipo. Il 20% delle cimici e' sopravvissuto allosvernamento e ha consentito di stoccare 77.900 uova. In questi giorni, spiegaancora Maestrello, arriveranno dal Crea (il Consiglio per la ricerca inagricoltura) le uova di vespa samurai. Una volta nate, saranno fatte accoppiaree poi messe nelle gabbie (celle climatiche) con le uova di cimici, che verrannocosi' parassitizzate. Le vespe samurai cosi' ottenute saranno poi'impacchettate' per il rilascio in ambiente. Ogni lancio sara' fatto con 10provette di vespe, ognuna contenente 10 femmine e due maschi. In tutto per ognirilascio saranno quindi lanciate 100 femmine di vespa, gia' pronte per ladeposizione, piu' un ulteriore 10% di maschi. In alcuni siti specifici, conesigenze particolari, potranno anche essere fatti lanci con 500 esemplari. vespa samuraicimice asiaticaRedazione La PressaRedazione La Pressa