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Edizione del 23/04/2020
Estratto da pag. 1
/-->POLITICAstampaHanno dato mandato a Bonaccini di parlarne al GovernoToti, Zaia, De Luca ed Emiliano non ci stanno e chiedono le Regionali a lugliogioved 23 aprile 2020Toti, Zaia, De Luca ed Emiliano non ci stanno e chiedono le Regionali a luglioGENOVA - Prevedere il voto per le regionali a luglio. E' quanto chiedono igovernatori del Veneto Luca Zaia, della Liguria Giovanni Toti, della CampaniaVincenzo De Luca e della Puglia, Michele Emiliano che in Conferenza delleRegioni hanno dato mandato al presidente della Conferenza, Stefano Bonaccini diparlarne al Governo che nei giorni scorsi aveva deciso per un rinvio delleelezioni.Il ragionamento dei presidenti in scadenza (il voto in sei Regioni si sarebbedovuto tenere in maggio) è che con la ripresa delle attività produttive e dellavita 'normale' dopo il lockdown durato circa due mesi, sarebbe negare unprincipio di democrazia non fare andare alle urne i cittadini per il rinnovodei Consigli regionali e l'elezione dei presidenti. Vicino alle loro posizionisarebbe il governatore delle Marche Ceriscioli mentre più distaccata è laposizione della Toscana, guidata da Enrico Rossi. A sostenere il voto inluglio, a quanto si apprende, anche il presidente della Regione Friuli VeneziaGiulia Fedriga, anche se nella Regione che governa non è previsto il votoquest'anno.I governatori, nel corso della riunione della Conferenza delle Regioni, hannodiscusso a lungo anche della ripartenza nella 'Fase 2': i governatori sonopraticamente concordi nel chiedere di avere a disposizione linee guida che poile Regioni possano applicare. Nel corso della Conferenza delle Regioni si èparlato anche della situazione degli stabilimenti balneari: è stata accolta laproposta di chiedere al Governo la sospensione dei canoni demaniali per tuttoil 2020, ha riferito il coordinatore del tavolo interregionale su demaniomarittimo, Marco Scajola.