superabile.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 2904
Edizione del 22/04/2020
Estratto da pag. 1
Coronavirus, Emilia-Romagna: estendere gli aiuti delle imprese al terzo settore
Sito web SuperAbile - il Contact Center Inail per il mondo della disabilità
ROMA - Estendere anche alle associazioni del terzo settore gli aiuti previsti per le imprese. Ovvero accesso agevolato al credito e al Fondo speciale di garanzia, sospensione dei mutui e credito d'imposta per il pagamento dei canoni di locazione e delle spese di sanificazione. A chiederlo al governo è l'Emilia-Romagna, con una lettera che la vicepresidente Elly Schlein e l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, hanno inviato ai ministri dell'Economia e del Lavoro, Roberto Gualtieri e Nunzia Catalfo. Nella lettera, l'Emilia-Romagna annuncia l'intenzione di proporre un emendamento in sede di conversione del decreto liquidità attraverso la Conferenza delle Regioni, in continuità con quanto già previsto dal decreto sulla cassa integrazione, che include espressamente anche il terzo settore, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti. L'Emilia-Romagna inoltre sta studiando misure ad hoc a livello regionale per poter fornire un ulteriore supporto alle associazioni che stanno contribuendo anche alla gestione dell'emergenza.

 

"Considerate le grandi difficoltà che il terzo settore sta affrontando per effetto delle conseguenze dell'emergenza covid-19- scrivono Schlein e Colla- sarebbe fondamentale che anche il terzo settore potesse accedere alle misure previste dal decreto. Una preclusione mette in forte discussione la capacita' di tenuta del terzo settore".

 

Solo in Emilia-Romagna l'economia sociale prodotta da terzo settore, associazioni, fondazioni ed enti religiosi civilmente riconosciuti "vede la partecipazione di 25mila organizzazioni che occupano oltre 20mila dipendenti e migliaia di collaboratori, liberi professionisti e volontari- sottolineano gli assessori- un tessuto fondamentale della nostra società, che ha contribuito e contribuisce fattivamente alla gestione dell'emergenza provocata dal covid-19, su cui sarà imprescindibile contare nella fase di ricostruzione che ci consegnerà una situazione inedita con conseguenze economiche e sociali preoccupanti e per le quali istituzioni e società civile dovranno attrezzarsi adeguatamente e collaborare attivamente nella ricostruzione graduale della socialità".