agenparl.eu
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 143
Edizione del 21/04/2020
Estratto da pag. 1
Comunicato Regione: Coronavirus. La Regione al Governo: estendere anche al Terzo settore le misure di accesso agevolato al credito previste dal decreto Liquidità. La vicepresidente Schlein e l`assessore Colla: "Grandi difficoltà per il Terzo settore con
(AGENPARL) – mar 21 aprile 2020 il Terzo settore con l’emergenza Covid-19, occorre che possa essere
garantito l’accesso alle misure del decreto Liquidità per sostenere un
tessuto fondamentale per la società”
La vicepresidente Schlein e l’assessore Colla scrivono ai ministri
competenti e propongono un emendamento al “decreto liquidità”. Allo
studio da parte della Regione Emilia-Romagna anche misure ad hoc per il
settore di livello regionale
Bologna – Accesso agevolato al credito e al Fondo speciale di garanzia,
sospensione dei mutui e credito d’imposta per il pagamento dei canoni
di locazione e delle spese di sanificazione anche al Terzo Settore,
all’associazionismo di promozione sociale e di volontariato. A tutti
quei soggetti, quindi, che grazie all’impegno di tanti, garantiscono
servizi e opportunità fondamentali per la comunità.
Lo hanno chiesto al Governo la vicepresidente della Regione
Emilia-Romagna, Elly Schlein, e l’assessore regionale allo Sviluppo
economico, Vincenzo Colla, inviando una lettera ai ministri
dell’Economia, Gualtieri, e del Lavoro, Catalfo.
La lettera anticipa al Governo l’intenzione della Regione di proporre
un emendamento in sede di conversione del “decreto liquidità” per il
tramite della Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, per
consentire l’accesso al Fondo di garanzia anche ai soggetti non
costituiti in forma di impresa.
Ma non solo. Allo studio da parte della Regione Emilia-Romagna ci sono
anche misure ad hoc, di livello regionale, per poter fornire un
ulteriore supporto al Terzo Settore, alle associazioni di promozione
sociale e di volontariato che stanno contribuendo anche alla gestione
dell’emergenza.
“Considerate le grandi difficoltà che il Terzo Settore sta affrontando
per effetto delle conseguenze dell’emergenza Covid 19- scrivono gli
assessori Schlein e Colla- sarebbe fondamentale che anche il Terzo
Settore potesse accedere alle misure previste dal decreto, in
particolare all’accesso agevolato al credito e al Fondo speciale di
garanzia, alla sospensione dei mutui, e al credito d’imposta per il
pagamento dei canoni di locazione e delle spese di sanificazione. Una
preclusione nell’accesso a queste misure- sottolineano- mette in forte
discussione la capacità di tenuta del Terzo settore”.
Il “decreto liquidità”, varato il 9 aprile scorso, prevede agevolazioni
per l’accesso al credito guardando soprattutto alle piccole e medie
imprese ma escludendo da tale possibilità i soggetti non costituiti in
forma d’impresa.
“Con questa formulazione- spiegano gli assessori- il Terzo Settore,
Associazioni, Fondazioni ed Enti religiosi civilmente riconosciuti non
potranno accedere a queste misure di accesso agevolato al credito, pur
essendo una parte importante del tessuto sociale ed economico del
nostro Paese. Solo nella nostra regione l’economia sociale vede la
partecipazione di 25mila organizzazioni che, pur non essendo iscritte
al registro delle imprese, occupano oltre 20mila dipendenti e migliaia
di collaboratori, liberi professionisti e volontari”.
“Un tessuto fondamentale della nostra società-concludono Schlein e
Colla- che ha contribuito e contribuisce fattivamente alla gestione
dell’emergenza provocata dal Covid 19 su cui sarà imprescindibile
contare nella fase di ricostruzione che ci consegnerà una situazione
inedita con conseguenze economiche e sociali preoccupanti e per le
quali istituzioni e società civile dovranno attrezzarsi adeguatamente e
collaborare attivamente nella ricostruzione graduale della socialità”.
L’emendamento che verrà presentato attraverso la Conferenza delle
<
br/>Regioni si pone in continuità con quanto già previsto dall’art. 22 del
DPCM sulla Cassa integrazione, che include espressamente il Terzo
settore, compresi gli Enti religiosi civilmente riconosciuti. /BM
Tutte le notizie su www.regione.emilia-romagna.it, i comunicati nella
sezione ‘Agenzia di informazione e comunicazione’.
Listen to this