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Edizione del 20/04/2020
Estratto da pag. 1
Aefi: appello delle fiere al Governo, se non interviene rischiamo di soccombere
Radiocor. Finanza. Aefi: appello delle fiere al Governo, se non interviene rischiamo di soccombere.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 20 apr - Nelle

scorse settimane Aefi - che rappresenta 36 quartieri

fieristici nazionali - ha sottoposto al Governo e alle

istituzioni competenti una serie di richieste per sostenere i

propri associati e l'intero comparto dal grave impatto

dell'emergenza Covid-19: dal rimborso delle spese sostenute e

dei mancati ricavi per gli eventi annullati e posticipati,

alla proroga delle prossime scadenze fiscali per almeno nove

mesi - anche in compensazione ed in deroga ai limiti di

compensazione -, alla sospensione del Decreto Legislativo 19

Agosto 2016 n.175, alla moratoria dei mutui che le Societa'

fieristiche hanno in corso, alla creazione di un fondo

strutturale a sostegno del settore

'Siamo profondamente delusi per l'atteggiamento di

indifferenza dimostrato dal Governo nei confronti del settore

fieristico italiano. Ad oggi, infatti, come Aefi-Associazione

Esposizioni e Fiere Italiane, non abbiamo ricevuto alcuna

risposta alle istanze avanzate per far fronte all'emergenza

Covid-19, che ha gia' messo in ginocchio e rischia di

distruggere il settore fieristico nazionale - commenta

Giovanni Laezza, Presidente di Aefi. - Abbiamo inviato una

lettera al Governo e alla Conferenza delle Regioni e Province

Autonome per chiedere di attivare urgentemente i percorsi

nazionali e comunitari per ottenere dalla Commissione Europea

l'approvazione di un regime di sostegno economico che possa

consentire in tempi ridotti la messa a disposizione del

comparto fieristico della liquidita' necessaria per

salvaguardare le Fiere e consentire poi la ripresa immediata

delle iniziative a favore di tutti i settori produttivi. Ad

oggi le nostre istanze non sono state inserite in nessuno dei

provvedimenti del Governo; da qui la nostra amarezza e

l'ulteriore grido d'allarme del settore. Le manifestazioni

fieristiche, che ogni anno generano affari per 60 miliardi di

euro e danno origine al 50% dell'export delle aziende che vi

partecipano, sono una leva economica importante per il nostro

Paese e sono state tra le prime attivita' ad essere fermate

dai provvedimenti del Governo e dalle ordinanze delle Regioni

per tutelare la salute dei cittadini e contenere l'espansione

del virus. Se non vengono previsti interventi e misure

specifiche, il settore rischia di soccombere'.

com-rmi

(RADIOCOR) 20-04-20 13:33:06 (0340) 5 NNNN



 

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