triesteallnews.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 262
Edizione del 15/04/2020
Estratto da pag. 1
Turismo, Bini: “Da Governo mancano certezze su interventi. Definire protocollo nazionale”
[77825_76827_Bini161-696x465]*15.04.2020 – 10.30 – L’assessore regionale alle Attività produttive,SergioEmidio Bini, ha partecipato da Udine all’incontro delle Regioni invideoconferenza con il Ministro ai Beni culturali con delega al Turismo, DarioFranceschini sui temi dell’emergenza generata dal Coronavirus. Al termine dellariunione l’esponente dell’esecutivo Fedriga ha manifestato un po’ di delusione,motivata dal fatto che dall’intervento del Ministro “non sono ancora emersecertezze sull’entità delle somme eventualmente a disposizione, e ancor meno suitempi delle loro erogazioni”.“Tutto questo – ha aggiunto Bini – mentre anche in Friuli Venezia Giulia ilturismo, specialmente quello balneare, è al palo e gli operatori vivono ancorain una situazione di totale e reale incertezza su come e quando la stagioneestiva potrà iniziare, per cercare ristoro ai danni patiti in quellaprimaverile che è già stata compromessa”.“Il Friuli Venezia Giulia – ha precisato l’assessore – sta facendo la suaparte; attraverso l’ordinanza emanata ieri dal Governatore Fedriga, la Regioneha mosso i primi passi verso l’uscita da un tunnel che auspichiamo diraggiungere al più presto, pur con tutte le cautele e le garanzie per la salutedi tutti”.“L’aver consentito tramite l’ordinanza di ieri l’accesso alle spiagge affinchévengano eseguiti i lavori di sistemazione propedeutici alla riapertura deinostri lidi ai bagnanti – ha aggiunto Bini – è un chiaro segnale di come laRegione stia lavorando per procedere verso la ripresa. Questo segnale èstato apprezzato dagli operatori”.“Ora serve che lo Stato – puntualizza Bini – definisca un protocollo nazionaleal quale debbano attenersi gli operatori per arrivare alla riapertura delleloro attività e che venga definito e approvato dal Comitatotecnico-scientifico, organo quest’ultimo a cui è affidata la salute di tutti icittadini a fronte della pandemia. Al comitato spetta il compito di indicarequando si potranno riaprire le attività, comprese quelle turistichee regionali, decisione ultima che poi spetterà al Governo. Sulla base delleindicazioni di tale organismo, si potrà poi muovere anche la Regione”.Bini, ha comunque definito interessanti e condivisibili alcune delle ipotesiavanzate dalla Commissione turismo della Conferenza delle Regioni, e che, tral’altro, lo stesso assessore aveva anticipato in precedenza: dalla creazione diuno specifico fondo a sostegno delle categorie più colpite, allanecessità indifferibile che il settore possa disporre di finanziamenti in contocapitale e non a debito. “Le nostre attività – precisa l’assessore regionale –si sono infatti già indebitate a causa della situazione attuale”. Interessante, infine, per Bini, la proposta di attivare una coperturaassicurativa di carattere economico e legale da riservare agli operatorituristici.[c.s]