italiannetwork.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: n.d.
Edizione del 11/04/2020
Estratto da pag. 1
SINDACATI PENSIONATI ITALIANI NEL MONDO - SPI CGIL FNP CISL E UILP UIL AI MIN. MIN.WELFARE CATALFO E SALUTE SPERANZA: "MISURE URGENTI ED UNA TASK FORCE A TUTELA PERSONE ANZIANE
Twitter Facebook Google+ LinkedIn Email Sindacati dei pensionati: misureurgenti per anziani, disabili e personale in Rsa e sospensione degli indebitifiscali e previdenzialiIn questa gravissima situazione di emergenza, i Sindacati dei pensionati Spi,Fnp, Uilp fortemente preoccupati per le fasce più fragili della popolazione,pensionati in condizioni di bisogno, persone ricoverate nelle Rsa, si sonoattivati a livello nazionale e territoriale per la loro tutela.I Segretari generali di Spi, Fnp, Uilp hanno quindi scritto alla Ministra delLavoro Catalfo, al Ministro della Salute Speranza, al Presidente dellaConferenza delle Regioni e delle Province autonome Bonaccini, al Presidentedell’Anci De Caro, chiedendo misure urgenti per tutelare le persone anziane edisabili ricoverate nelle Rsa e il personale che vi opera: istituzione di unatask force prevenire e arginare il contagio; coinvolgimento attivo di Sindaci,Regioni, Asl, Prefetti e della Protezione civile; distribuzione di adeguati Dpinelle strutture; realizzazione di tamponi a tutti gli utenti e gli operatoridelle strutture; sanificazione periodica delle strutture; dotazione ditecnologie per la comunicazione a distanza tra persone ricoverate e lorofamiliari; sostegno psicologico agli anziani, ai familiari e al personalesanitario; continuità delle prestazioni di assistenza domiciliare integrata esociale.I Segretari generali di Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil hanno inoltre scritto unalettera alla Ministra del Lavoro Catalfo, al Ministro dell’Economia Gualtieri,al Presidente dell’Inps Tridico e al Direttore dell’Agenzia delle EntrateRuffini per chiedere il congelamento degli indebiti Inps, di natura fiscale eprevidenziale, derivanti dal ricalcolo delle prestazioni o da accertamenti perprestazioni non dovute.Le misure per far fronte all’emergenza sanitaria, infatti, non solo richiedonoalle persone anziane di ridurre al massimo le uscite, ma hanno fortementelimitato l’accesso ai servizi dell’Inps, possibili oggi solo a distanza; hannolimitato anche i servizi di Caf e Patronati per proteggere la salute di utentie operatori; hanno prodotto difficoltà nella consegna della posta.In questa situazione può accadere che la lettera con la notifica dell’indebitonon arrivi al pensionato o che, in ogni caso, il pensionato che la riceve nonsia nelle condizioni di capirne la ragione e verificarne la fondatezza. Inquesto modo si aggiungono ulteriori motivi di ansia a una parte di popolazioneche già vive la preoccupazione di essere più esposta alla virulenzadell’epidemia. A tal proposito si chiede quindi di intervenire urgentemente perfare chiarezza ed evitare ulteriori disagi (10/04/2020-ITL/ITNET)