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Edizione del 08/04/2020
Estratto da pag. 1
Commercio: Donazzan, “Ripresa intelligente per riaprire in sicurezza”
Venezia, 8 aprile 2020“Ragionare insieme per ripartire in sicurezza e in modo intelligente”. Questol’obiettivo e il metodo dell’incontro odierno promosso dall’assessore regionaleal Lavoro, Elena Donazzan, insieme al collega Roberto Marcato, referente loSviluppo Economico, con i rappresentanti del mondo del commercio: Confcomercio,Confesercenti e i segretari generali delle organizzazioni sindacali Cgil CislUil e Ugl. Il confronto, al quale hanno partecipato anche i tecnici dellaDirezione regionale Lavoro, dell’Unità regionale di crisi aziendale e il dottorMichele Mongillo della Direzione Prevenzione della Sanità Veneta, ha messo afuoco i problemi di uno dei settori maggiormente colpiti dall’emergenza Covid19, a partire dall’impatto occupazionale. Solo il 10 per cento dell’interocomparto oggi è ancora in attività, mentre il restante 90 per cento delleimprese, in prevalenza micro-imprese, sconta già un mese di chiusura.Sul fronte occupazionale l’assessore Donazzan ha assicurato il proprio impegno,anche nell’incontro con il ministro Nunzia Catalfo in programma oggipomeriggio, nel rivendicare al Veneto maggiori risorse per la cassaintegrazione in deroga.“Le richieste di cassaintegrazione in deroga pervenute sino a ieri registranogià 16.062 imprese per 45.504 addetti, con una media di circa 5 mila domande algiorno. Abbiamo già superato l’ammontare delle risorse che il governo haassegnato al Veneto con il decreto legge 18, in un primo stanziamento”,prospetta Donazzan. “Oggi pomeriggio, nell’incontro della IX commissione dellaConferenza delle Regioni con il ministro tornerò a sollecitare l’ulterioreriparto dei 3,3 miliardi di euro previsti nel decreto ‘Cura Italia’.Verosimilmente le risorse non basteranno, se i numeri del Veneto e del restod’Italia continueranno a crescere, scontando evidentemente l’assenza di unacertezza temporale sulla fine delle misure di contenimento”.“In ogni caso, anche dalla riunione di stamane con gli esponenti del commercio– riassume Donazzan – emerge la consapevolezza che il mondo è radicalmentecambiato e che dovremo convivere con nuove misure di sicurezza. E proprio ilcommercio è uno dei settori più esposti, e uno dei primi a doversi attrezzarein tal senso”.“Ho apprezzato molto che, sia le imprese che il sindacato, vogliano lavorare suprotocolli specifici, il più possibile attinenti, non tanto al codice Ateco,quanto alla tipologia dell’azienda e alle sue caratteristiche, in modo da poteradattare gli strumenti al posto di lavoro – aggiunge Donazzan – Il metodo dilavoro che ci siamo dati è: ragioniamo insieme per ripartire in sicurezza e conintelligenza. Creeremo in Veneto un protocollo semplice, che rispondainderogabilmente al tema della sicurezza, ma che sia chiaro e lineare, con menoburocrazia possibile, e che possa dare una prospettiva di ripresa al settore,quando gli organi scientifici ci permetteranno di tornare al lavoro”.Significativi, infine, a detta dell’assessore, due ulteriori aspetti dicondivisione tra le parti sociali emersi dall’incontro: oltre al metodo dilavoro, aziende e sindacati si sono trovati d’accordo nell’esprimereapprezzamento per il lavoro svolto dagli Spisal in questo particolare frangentee nel sottolineare l’importante ruolo svolto dagli enti bilaterali, comesupporto e come organismi di autocontrollo, al fine di comprendere, una voltadefiniti gli strumenti e le azioni, quali aziende saranno in grado diattrezzarsi per prime.