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Edizione del 08/04/2020
Estratto da pag. 1
Emergenza Covid-19 e scudo penale: gli anestesisti Siaarti chiedono una rapida approvazione
«I 100 delegati regionali della Società Italiana di Anestesia, Analgesia,Rianimazione, Terapia Intensiva-SIAARTI hanno inviato oggi una lettera aperta aStefano Bonaccini (Presidente Conferenza delle Regioni e delle ProvinceAutonome), Antonio Decaro (Presidente Associazione Comuni Italiani – ANCI) eper conoscenza a Roberto Speranza, Ministro della Salute, per trasmettere agliAmministratori delle Regioni e delle […]di Redazione«I 100 delegati regionali della Società Italiana di Anestesia, Analgesia,Rianimazione, Terapia Intensiva-SIAARTI hanno inviato oggi una lettera aperta aStefano Bonaccini (Presidente Conferenza delle Regioni e delle ProvinceAutonome), Antonio Decaro (Presidente Associazione Comuni Italiani – ANCI) eper conoscenza a Roberto Speranza, Ministro della Salute, per trasmettere agliAmministratori delle Regioni e delle realtà locali il senso di disagio che gliAnestesisti Rianimatori italiani avvertono in un momento così difficile tantodella vita nazionale, quanto nostro personale come operatori sanitari in primalinea nella battaglia contro la pandemia». Così la Siaarti in un comunicato.LEGGI ANCHE: OBBLIGO MASCHERINE, L’APPELLO DI ACOI-SIAARTI-SIC: «È LA PRIMABARRIERA ALLA DIFFUSIONE DEL VIRUS»«Il disagio è riferito alle sempre più forti notizie di iniziative volte acoinvolgere gli operatori sanitari in possibili accertamenti di responsabilitàpenali e civili sul loro operato verso i pazienti affetti da Covid-19 osospetti tali. Abbiamo offerto e continuiamo a farlo – sottolineano glianestesisti e rianimatori – tutta la nostra professionalità, consci di lavorarespesso al limite, ma ugualmente fermi nell’assumerci le nostre responsabilitàper ogni decisione presa in base all’esperienza e alla necessità del momento».LEGGI LA LETTERANella Lettera aperta SIAARTI si legge: «Sappiamo che in Senato è statapresentata una proposta di scudo penale per il personale sanitario, scelta chegarantirebbe una protezione da denunce e richieste di risarcimento, spessoevocate per presunti casi di malasanità, cavalcando ignobilmente l’onda emotivadel momento… Scudo non vuol dire spogliarsi di ogni responsabilità, né invocareuna indiscriminata immunità. Piuttosto significa una garanzia da attacchiillegittimi, e la sicurezza di tutele e coperture assicurative per il nostrooperato in questa fase di emergenza».«Nella Lettera SIAARTI – specificano anestesisti e rianimatori – non si vuoleentrare nell’ambito delle polemiche riguardanti l’estensione dello “scudo” adaltre responsabilità gestionali ed amministrative ma si chiede ai Governi delleRegioni e alle Amministrazioni delle Città, di supportare la proposta di scudoper il personale medico di fronte al Governo della nazione perché siaspeditamente approvata, dando un tangibile segnale di solidarietà e rispettoverso chi ha messo da settimane la propria vita al servizio del Paese chesoffre».ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO