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Dir. Resp.
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Edizione del 03/04/2020
Estratto da pag. 1
Agricoltura: Assessore Pan, “Voucher bocciati? Una sconfitta del buon senso. Evidentemente i parlamentari non hanno capito che siamo in emergenza”
“Evidentemente governo e parlamentari non hanno ancora capito che siamo inemergenza. La bocciatura dell’emendamento sulla reintroduzione dei vouchersemplificati in agricoltura ha il sapore di una triplice sconfitta: prima ditutto del buon senso, in secondo luogo della conoscenza della natura e dellesue stagioni, e infine, ma non meno importante, del bisogno di garantire unaintegrazione al reddito a chi oggi non riceve lo stipendio o è in cassaintegrazione a causa del fermo imposto dall’emergenza sanitaria”.Ad esprimere “rammarico e delusione” è l’assessore all’agricoltura dellaRegione Veneto, Giuseppe Pan, che insieme alle categorie economiche del mondoagricolo veneto (i componenti del Tavolo verde regionale) aveva proposto perprimo il ripristino dei voucher semplificati in agricoltura al fine di poterreclutare pensionati, disoccupati, studenti, cassaintegrati nei lavori distagione in campagna e sopperire così al venir meno della manodopera dell’Esteuropeo, rientrata in patria per il timore di quarantena o bloccata nei propripaesi a causa dell’emergenza Covid-19.“La bocciatura in commissione Bilancio dell’emendamento al decreto legge ‘CuraItalia’ sulla semplificazione dei voucher necessari per garantire il lavoro diraccolta nelle campagne mette in pericolo la raccolta di fragole, quella diasparagi e delle verdure a foglia – prosegue Pan – La pavidità e la mancanza dipragmatismo della nostra classe dirigente stanno condannando al maceroquintali, anzi tonnellate, di prodotti pregiati, con il risultato di lasciaresguarniti i banchi di negozi e supermercati e di impoverire ancor più ilPaese”.“Ricordo che la reintroduzione dei voucher, sistema di pagamento dignitosonella remunerazione (circa 10 euro l’ora), tracciabile e trasparente sotto ilprofilo contributivo – aggiunge l’assessore – è stata caldeggiata anche dallaCommissione per le politiche agricole della Conferenza delle Regioni e discussacon il ministero per le politiche agricole come strumento di interventoemergenziale”.“Purtroppo devo prendere atto che alla fine ha prevalso il riflessocondizionato di chi preferisce il metodo assistenziale del sussidio e delreddito di emergenza, agitando il fantasma di presunti sfruttamenti o delcaporalato, piuttosto che promuovere una misura di responsabilità sociale e diincentivo alla buona volontà di tanti cittadini – conclude Pan – Spero solo cheil Governo alla fine riesca a battere un colpo e far reintrodurre la norma:altrimenti vorrà dire che pregiudizi e condizionamenti ideologici in questopaese sono più forti e dannosi del Coronavirus”.