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Lo shopping natalizio è appena terminato. A breve gli italiani saranno impegnati a destinare i pochi risparmi allo shopping dei saldi invernali, che inizieranno, quasi ovunque, il 5 gennaio (primo giorno feriale antecedente l’Epifania), e termineranno, orientativamente, nel mese di marzo. Nonostante il periodo sia particolarmente difficile, e contraddistinto da grande incertezza, sottolinea Sebastiano Guzzi, Vice Presidente Nazionale Unilavoro Pmi, la stagione dei saldi, dei ribassi e delle vendite promozionali rimane un must per tutti i consumatori. Un periodo questo, di grandi spese e di occasioni, che inizia nel mese di novembre con il Black Friday, e termina nei mesi freddi (tra gennaio e febbraio), con i saldi invernali. Tranne alcune eccezioni, si legge, la gran parte delle regioni ha scelto di mantenere l’indirizzo della Conferenza delle Regioni del 2016. Le vendite di fine stagione inizieranno, quindi, il 5 gennaio 2023.

Anche la Calabria, precisa Guzzi, ha optato per il 5 gennaio come data di inizio dei saldi invernali, fino al 6 marzo, e con il divieto delle vendite promozionali nei 15 giorni antecedenti l’inizio. “Le vendite di fine stagione sono occasioni uniche e imperdibili.  A sottolinearlo, evidenzia Guzzi, è Antonio Gigliotti, uno dei nostri Associati Unilavoro Pmi Catanzaro, nonché noto commerciante lametino, titolare di “AG Camiceria su misura”, il quale rimarca, con ottimismo, l’importanza e l’utilità dei saldi. Un momento decisamente importante per esercenti e consumatori. Speriamo possano dare spinta ai consumi e favorire acquisti intelligenti e vantaggiosi per tutti. Come ogni anno, fa presente Guzzi, per evitare brutte sorprese, le associazioni dei consumatori hanno messo a disposizione dei cittadini consigli utilissimi: conservare sempre lo scontrino in modo che il cliente abbia la possibilità di cambiare il prodotto acquistato; confrontare i prezzi di più esercizi commerciali per evitare di comprare un articolo a prezzo elevato rispetto al prezzo reale; diffidare degli sconti esagerati poiché dietro una scontistica esagerata, potrebbe nascondersi merce facente parte di collezioni precedenti e quindi non attuali; accertarsi che il prezzo sia esposto in modo chiaro e leggibile e che la merce in saldo sia separata da quella nuova; avere la possibilità di misurare i capi che si intende acquistare e diffidare di quei commercianti che non consentono  di provare gli articoli di abbigliamento.

E’ necessario, precisa Gigliotti, che il consumatore, sia rigorosamente attento ad ogni dettaglio per evitare frodi e truffe. Accertarsi dunque che le vendite dei prodotti in saldo, siano realmente di fine stagione e non fondi di magazzino, e che i prezzi non siano stati cambiati. Acquistare nei negozi di fiducia, conclude Gigliotti, dove si conoscono bene gli articoli esposti in negozio, la qualità ed i relativi prezzi, è sicuramente la scelta più intelligente.