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Edizione del 01/04/2020
Estratto da pag. 1
Emergenza Coronavirus scusa per scippare soldi alla Sicilia, Armao `denuncia` il Ministro Provenzano a Ue e Conferenza Regioni
I fondi europei destinati allo sviluppo della Sicilia starebbero per essere“dirottati” per la gestione dell’emergenza Coronavirus. Quello che va oltre alsospetto è il dubbio posto dall’assessore all’Economia siciliano Gaetano Armaoche ha inoltrato formale richiesta di convocazione della Commissione “AffariEuropei e Internazionali” e della Conferenza delle Regioni e delle Provinceautonome sulle misure dell’UE di contrasto alla crisi economica derivante dallapandemia Covid-19 e sulla rimodulazione dei fondi europei.La Commissione Europea ha proposto una serie di iniziative per fronteggiarel’emergenza. Oltre ad allargare le maglie sugli aiuti di stato, ha propostola rimodulazione la spesa dei fondi Ue, una misura già approvata dal Parlamentoeuropeo. A queste misure, si aggiungono quelle intraprese dalla Banca europeadegli investimenti, con il programma di acquisto titoli per far fronteall’emergenza. Secondo Armao però tutto questo non basta.“La corretta sospensione del Patto di stabilità e dei rigorismi di bilanciodeve condurre alla loro definitiva revisione – dice il vicepresidente dell’Ars– ed il “whatever it takes” deve divenire, per ogni istituzione, il modello digoverno della ripresa e del rilancio dell’economia europea, assicurandocredibilità al progetto di Unione”. Armao tra l’altro aveva già definito l’Ueancora troppo “frammentata ed egoista” e che si è trovata impreparata peraffrontare un’emergenza sanitaria ed economica come quella del Covid-19.L’Unione Europea, secondo Armao, è chiamata adesso a compiere un salire unaltro gradino. “Occorre completare l’unione fiscale e quella bancaria – diceArmao -, va attuato lo “Strumento di bilancio per la convergenza e lacompetitività”, e deve ripensarsi del tutto la struttura e le modalità difunzionamento del “Fondo salva-Stati” (Mes)”. L’emissione dei “bond europei perla ripresa” resta un fatto “ineludibile” per l’amministratore siciliano e “intal senso l’Europa deve dimostrare di restare fedele ai suoi fondamentisuperando egoismi ed anacronistici rigorismi“.Armao chiede adesso una riforma dei fondi strutturali europei ma chiede che lerisorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), le risorse del FondoSociale Europeo (FSE) ed i fondi destinati all’agricoltura ed alla pesca, oltreche quelle di programmi complementari e del Fondo sviluppo e coesione, restinoin Sicilia. In sostanza Armao chiede che che vengano stanziati fondistraordinari da aggiungere a quelli già a disposizione per lo sviluppo delMezzogiorno.Starebbe accadendo che i fondi europei destinati al Sud, in spregio alleprevisioni dei Regolamenti europei, stanno sostituendo l’intervento ordinariodello Stato. Tutto ciò, dice Armano, “in violazione del ‘Principio diaddizionalità sancito dai regolamenti Ue, in base al quale i fondi europeidebbono addizionarsi e non aggiungersi agli interventi ordinari degli Stati perrealizzare il superamento del divario, ancora molto grave, che spacca ilPaese”. “La riprogrammazione dei fondi europei – continua Armao – e di coesionedeve adesso contrastare gli effetti economici della pandemia e, nel contempo,assicurare l’addizionalità ed in nessun modo sostituire l’intervento che vaassicurato dallo Stato su tutto il territorio nazionale”. • Coronavirus, “Europa frammentata ed egoista”, il Partito popolare per il rilancio dell’Ue • Europa sorda al grido di aiuto degli stati, l’UE che protegge i più forti cambi adesso o mai più • “I coronabond salveranno l’Europa”, parte dalla Sicilia una lettera dei sindaci italiani ai colleghi tedeschi