ansa.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 1432833
Edizione del 19/12/2022
Estratto da pag. 1
Tajani, l`Italia lavora alla stabilità dei Balcani - Serbia
(ANSA)
(ANSA) - ROMA/TRIESTE, 19 DIC - La questione dei Balcani "ha

una doppia valenza. Innanzitutto migratoria, con un corridoio

che ci preoccupa perché dobbiamo proteggere anche la nostra

frontiera orientale. Poi lavoriamo alla stabilità della regione

per far sì che non si trasformi in una regione dove ci sono

Paesi Ue e candidati controllata politicamente ed economicamente

da Paesi extraeuropei". Lo ha dichiarato il vicepremier e

ministro degli Esteri Antonio Tajani in conferenza stampa alla

Farnesina. "Ecco perché siamo stati favorevoli nell'ultima

riunione del Consiglio europeo alla candidatura della Bosnia

Erzegovina" e "vogliamo che si acceleri il percorso per

aderire", ha aggiunto. Nella regione "siamo già stati con il

ministro Crosetto per favorire l'accordo tra Serbia e Kosovo.

Sono in continuo contatto con Vucic e Kurti per far sentire la

presenza italiana. Noi vogliamo avere ruolo di protagonista.

Ecco perché organizzeremo due business forum a Belgrado e

Pristina" per favorire la presenza dei nostri imprenditori.

Inoltre "credo che i nostri militari non sono solo una presenza

di peacekeeping ma sono strumento di politica estera". Infine,

"stiamo lavorando per organizzare una conferenza italiana sui

Balcani" a gennaio a Trieste, ha ricordato il ministro.

A questo proposito, "sono contento che Trieste e il Friuli

Venezia Giulia acquisiscano il loro ruolo centrale nelle

politiche con l'est Europa - ha commentato il presidente della

Conferenza delle Regioni e del Friuli Venezia Giulia - è la sua

storia e la sua natura e viene riconosciuta anche dal governo".

"Nei primi giorni di gennaio dovremmo avere una serie di

incontri anche per il Friuli Venezia Giulia con rappresentanti

del ministero così da poter mettere in campo ulteriori misure",

ha aggiunto il Governatore in merito alla situazione migratoria.

(ANSA).