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Edizione del 21/12/2022
Estratto da pag. 1
Studenti con disabilità, ai Comuni del ferrarese 875mila euro per l’assistenza all’autonomia | estense.com Ferrara
Le risorse destinate ai comuni della provincia dopo il riparto della giunta regionale delle risorse nazionali. Nel ferrarese coinvolti 626 studenti diversamente abili delle superiori
(archivio)

Il trasporto casa-scuola destinato agli studenti con disabilità delle scuole secondarie di secondo grado e il personale per l’assistenza educativa.

Serviranno a finanziare, tra i tanti, anche questi servizi fondamentali gli oltre 9 milioni di euro destinati dal fondo statale all’Emilia-Romagna e assegnati dalla Regione alle Province che a loro volta trasferiranno i contributi a Comuni e Unioni.

Le risorse saranno utilizzate per garantire, oltre al trasporto, le funzioni di assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale ai ragazzi e alle ragazze con disabilità fisiche e sensoriali delle scuole secondarie di secondo grado (superiori): tra i servizi assicurati dai Comuni, che si aggiungono a quelli resi disponibili dalle istituzioni scolastiche, ci sono ad esempio la fornitura di ausili per l’integrazione, il personale per l’assistenza educativa, l’autonomia e la comunicazione degli studenti con disabilità, i servizi pre e post orario scolastico.

“Si tratta di risorse importanti, perché servono a sostenere i Comuni nel garantire servizi fondamentali per le famiglie e per una scuola realmente inclusiva – sottolinea l’assessora alla Scuola, Paola Salomoni -, la nostra Regione anche nel 2022 riceve una quota in linea con quella dello scorso anno, peraltro molto aumentata rispetto al 2016 quando fu istituito il Fondo statale ed era ferma a 4 milioni. Non solo, avevamo più volte segnalato, anche in sede di Conferenza delle Regioni, la necessità che i Comuni potessero contare su ulteriori risorse nazionali per il potenziamento dei servizi dedicati a tutti gli altri ordini di scuola: infanzia, primaria e secondaria di primo grado. E la richiesta è stata finalmente accolta”.

L’Emilia-Romagna infatti, assieme ad altre Regioni, ha sempre sostenuto sui tavoli nazionali due esigenze: che il fondo statale destinato ai servizi per alunni con disabilità delle scuole secondarie di secondo grado diventasse strutturale e ci fosse uno stanziamento adeguato a coprire il fabbisogno, e che ulteriori risorse, ad analogo supporto, fossero stanziate dallo Stato a favore direttamente dei Comuni per la competenza che hanno a sostegno degli alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.

“Siamo soddisfatti – aggiunge l’assessora Salomoni – perché queste richieste hanno trovato risposta dal 2022 attraverso uno stabile stanziamento nazionale di 100 milioni di euro all’anno, che verranno trasferiti alle Regioni per i servizi agli alunni delle secondarie di secondo grado e, in aggiunta a tale fondo, attraverso ulteriori 100 milioni all’anno destinati direttamente ai Comuni per i servizi degli alunni con disabilità delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado: ai Comuni dell’Emilia-Romagna andranno complessivamente oltre 15 milioni: 9 per la prima linea di finanziamento e 6,6 per la seconda”.

Le risorse nazionali del fondo per gli studenti delle superiori, che come per il 2021 anche per il 2022 ammontano appunto a 100 milioni di euro, sono state ripartite tra le Regioni sulla base del numero degli alunni con disabilità. All’Emilia-Romagna sono stati assegnati 9 milioni 184mila euro, considerati i 6.565 studenti disabili delle scuole secondarie di secondo grado iscritti nell’anno scolastico 2021-2022 (di cui 1.413 nella Città Metropolitana di Bologna, 626 a Ferrara, 441 a Forlì-Cesena, 1.149 a Modena, 605 a Parma, 388 a Piacenza, 598 a Ravenna, 905 a Reggio Emilia e 440 a Rimini).

Questo il riparto delle risorse, approvato dalla giunta regionale nell’ultima seduta: alla città metropolitana di Bologna andranno 1 milione 976mila euro, alla provincia di Modena 1 milione e 607mila euro, alla provincia di Ferrara 875mila euro, e poi scendendo la classifica si trovano Forlì-Cesena con 617mila euro, Parma con 846mila euro, Piacenza con 542mila, Ravenna con 836mila euro, Reggio Emilia con 1 milione 266mila euro, e la provincia di Rimini con 615mila euro.

A queste risorse si aggiungono i 100 milioni di euro comples
sivi destinati a livello nazionale direttamente ai Comuni per il potenziamento dei servizi attivati per gli studenti degli altri ordini di scuola: infanzia, primaria e secondaria primo grado. In questo caso la somma, che per i comuni dell’Emilia-Romagna è di circa 6,6 milioni, viene trasferita direttamente alle amministrazioni comunali.

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