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Edizione del 16/12/2022
Estratto da pag. 1
Catanzaro più aderente alla linea di Bonaccini, candidato alla segreteria nazionale del Pd
SCIACCA- Michele Catanzaro, capogruppo del Pd a sala d’Ercole, in una intervista rilasciata a LiveSicilia fa il punto sul futuro del partito che si incammina ad eleggere il nuovo segretario nazionale. Il 10° segretario in 10 anni di vita del Pd. Il deputato saccense non nasconde la propria preferenza nei confronti di Stefano Bonaccini, anche se il suo ruolo di capogruppo parlamentare del Pd all’Ars non lo fa sbilanciare oltre misura.

Catanzaro afferma di “non temere che il partito siciliano ne possa uscire indebolito dal congresso nazionale”, poiché “non ho mai temuto i momenti di confronto e di partecipazione. Dobbiamo semmai avere la maturità politica di uscirne rafforzati. Sono convinto che ne usciremo più forti ma con un’idea ben chiara: chi vince il congresso nazionale dovrà guidare il Pd attraverso proposte solide e credibili per fare opposizione al governo nazionale. Spero, invece, che non si assista ai soliti giochi”.

E sulla candidatura di Stefano Bonaccini, pur non confermando finora “nessuna adesione”,  anche in funzione del suo ruolo di capogruppo del Pd all’Ars, attende “che vengano formulate delle proposte”, ma è chiaro che si “sente più vicino all’idea di sostenere un segretario come Stefano Bonaccini”.

 

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Catanzaro afferma di “non temere che il partito siciliano ne possa uscire indebolito dal congresso nazionale”, poiché “non ho mai temuto i momenti di confronto e di partecipazione. Dobbiamo semmai avere la maturità politica di uscirne rafforzati. Sono convinto che ne usciremo più forti ma con un’idea ben chiara: chi vince il congresso nazionale dovrà guidare il Pd attraverso proposte solide e credibili per fare opposizione al governo nazionale. Spero, invece, che non si assista ai soliti giochi”.

E sulla candidatura di Stefano Bonaccini, pur non confermando finora “nessuna adesione”,  anche in funzione del suo ruolo di capogruppo del Pd all’Ars, attende “che vengano formulate delle proposte”, ma è chiaro che si “sente più vicino all’idea di sostenere un segretario come Stefano Bonaccini”.