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Edizione del 07/12/2022
Estratto da pag. 1
Nordio pensa alle vite degli altri
Meloni vede Scholz. Copasir a Guerini. Ecofin, veto Orban
«La nostra giustizia soffre di infinite criticità». Lo ha detto il ministro Guardasigilli, Carlo Nordio, presentando le linee programmatiche del dicastero alla commissione Giustizia del Senato. «L'omogeneità di questo governo e la solidità della maggioranza consentono di approvare una serie di misure di vasta prospettiva che consentano di risolvere le criticità della giustizia che causano la perdita di quasi il 2 per cento del Pil», ha spiegato. «Non si è mai vista una condanna sulla base delle sole intercettazioni, sulla base di 40 anni di lavoro in magistratura», ha sottolineato Nordio. «Verrà fatta una profonda revisione della disciplina delle intercettazioni», ha poi promesso, aggiungendo: «Vigileremo in modo rigoroso su ogni diffusione che sia arbitraria e impropria». Secondo Nordio le intercettazioni attraverso la «diffusione selezionata e pilotata» sono diventate «strumento micidiale di delegittimazione personale e spesso politica». Nordio ha poi dichiarato che «lo sforzo per la modernizzazione del sistema carcerario deve essere una priorità. È irrazionale che le stesse strutture debbano ospitare detenuti condannati in via definitiva e quelli in attesa di giudizio». Il Guardasigilli ha ricordato come le sue prime visite ufficiali da ministro sono state fatte nelle carceri di Roma e Napoli. Poi ha annunciato che fino al 2025 saranno fatte 2800 assunzioni nel corpo di Polizia Penitenziaria. Secondo Nordio, inoltre, «non ha senso l'appartenenza dei pm allo stesso ordine dei giudici: svolgono un ruolo completamente diverso».«La notizia per il governo è che sulle grandi voci della manovra non ci fossero critiche sostanziali da Bankitalia», ha detto ieri il premier Giorgia Meloni. Ma il governo in retromarcia sulle novità più criticate introdotte dalla prima legge di Bilancio del governo. «Le norme su Pos e contante possono essere riviste, quelle sul reddito di cittadinanza no», ha detto Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura e numero due di Fratelli d'Italia. Alla domanda se le critiche di Banca d'Italia, Cnel e Corte dei Conti sul tetto al contante e alle misure sul Pos siano il segno di un'ostilitá di alcuni pezzi dello Stato al governo, Lollobrigida ha risposto: «L'establishment aveva verso di noi un pregiudizio originario e naturale. Ma davanti a un consenso così ampio e a una coesione interna totale sono venuti meno quei sospetti». Inoltre «le critiche sono solo su singoli aspetti della legge di stabilità. Non voglio dire marginali, ma sicuramente non centrali.L'ex ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, è stato eletto presidente del Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. L'esponente del Pd ha ricevuto 9 voti. Giovanni Donzelli di FdI è stato eletto vice presidente, mentre segretario è il il deputato Iv, Ettore Rosato. Per Guerini si tratta della seconda volta: infatti aveva già guidato il Comitato parlamentare di controllo sull'intelligence nella prima parte della scorsa legislatura. Guerini ha ricevuto il consenso da parte di tutti i partiti di maggioranza e opposizione. Una sola la scheda bianca, la sua.«Questo Natale docenti, personale amministrativo e in generale tutti i lavoratori del settore scolastico riceveranno più di 2 mila euro di arretrati nella loro busta paga: stiamo parlando di una platea di circa 1,2 milioni di dipendenti pubblici, tra cui più di 850mila insegnanti». L'ha affermato Giuseppe Valditara, ministro dell'Istruzione, dopo la sottoscrizione da parte di Aran e sindacati del contratto «Istruzione e Ricerca» 2019-2021.Gli unici che hanno presentato emendamenti in legge di Bilancio su scuola, università e cultura sono i deputati di Italia Viva-Azione. Proposte di modifica che ieri in Commissione Cultura di Montecitorio sono stati bocciati. Astensione M5s sugli emendamenti Boschi per la stabilizzazione dei ricercatori universitari e per il ripristino dei fondi alla scuola statale.«Ho incontrato il cancelliere tedesco, con cui ho avuto un lungo confronto particolarmente sul tema dell'energia, in vista del prossimo Consiglio europeo, tenendo in co
nsiderazione il ruolo che l'Italia può giocare in una fase molto difficile in tema di approvvigionamento energetico». Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.Via libera dell'Aula della Camera al decreto legge sul riordino dei ministeri. Il testo, approvato con 164 voti a favore, 131 contrari e due astenuti. Il testo passa ora all'esame del Senato. Il provvedimento scade il 10 gennaio.«La differenziazione delle competenze regionali deve avvenire attraverso la contestuale considerazione e attuazione del dettato costituzionale, tenendo insieme lo sviluppo dell'autonomia con la garanzia, estesa all'intero territorio nazionale, dei diritti civili e sociali, nonché con adeguata attenzione alle esigenze perequative». Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla Villa Reale di Monza per la giornata conclusiva di "Italia delle Regioni", citando gli interventi di Massimiliano Fedriga e di Michele Emiliano, rispettivamente presidente e vicepresidente della Conferenza delle Regioni. Si tratta, ha aggiunto Mattarella, di «elementi questi che non costituiscono limiti o correttivi della autonomia ma ne sono caratteri propri. Vorrei far mie le parole del presidente Fedriga sull`ottica di solidarietà e interdipendenza». «Il presidente Fedriga», ha aggiunto Mattarella, «ha avanzato, anche a nome delle altre regioni, la richiesta di procedere alla costituzionalizzazione del sistema delle Conferenze. Una richiesta di cui non mi sfugge il valore politico e istituzionale sulla quale governo e parlamento saranno chiamati ad esprimersi».Non si è chiusa con il processo d'Appello bis la vicenda degli anarchici Alfredo Cospito e Anna Beniamino, già condannati nel processo Scripta Manent per gli attentati della Federazione anarchica informale. Per loro la Cassazione aveva rinviato in Appello su un singolo episodio, i pacchi bomba alla caserma degli allievi carabinieri di Fossano (Cuneo) nel 2006, riqualificando il reato in strage politica, con l'ergastolo come pena fissa. Nell'udienza di ieri, però, la Corte d'Assise d'Appello di Torino ha accolto alcune eccezioni della difesa dei due anarchici e ha deciso di rinviare alla Corte Costituzionale la decisione sulla concessione o meno delle attenuanti in presenza di una recidiva, come nel caso di Cospito.Messaggi di avvertimento, tramite cellulare, al posto della polizia morale. Inoltre i conti bancari delle donne che non portano il velo saranno bloccati. Lo ha annunciato Hossein Jalali, membro della commissione Cultura del parlamento iraniano, anticipando un piano statale alternativo in sostituzione della polizia morale. Un piano chiamato «Efaf e hijab» («Castità e hijab»).«Gli eccellenti dati di ottobre e novembre dopo quelli ottimi dei primi nove mesi ci permettono di vedere una crescita del fatturato nel 2022 del 28%. L'importantissima raccolta ordini Primavera-Estate Uomo Donna 2023, sia sotto il profilo quantitativo sia sotto quello qualitativo, ci permette di immaginare un 2023 molto, molto interessante, con una sana crescita intorno al 12% e il raggiungimento del significativo traguardo del miliardo di fatturato». Lo ha affermato Brunello Cucinelli, presidente esecutivo e direttore creativo della sua casa di moda.Andrea Guerra, già manager in Luxottica e Lvmh diventerà amministratore delegato del gruppo Prada. Miuccia Prada manterrà l'incarico di direttore creativo di Miu Miu e Prada (quest'ultimo insieme a Raf Simons) e di consigliere di amministrazione. Patrizio Bertelli sarà presidente e Paolo Zannoni vicepresidente e presidente di Prada holding spa.A causa di un veto dell'Ungheria, il Consiglio Ecofin svoltosi ieri a Bruxelles è finito con un nulla di fatto sull'invio all'Ucraina, a partire da gennaio, del prestito da 18 miliardi di euro per l'assistenza macroeconomica promessa dall'Ue per il funzionamento dello Stato nel 2023, a fronte delle conseguenze dell'invasione russa.Il Parlamento Ue ha siglato un accordo con i Paesi membri per vietare l'importazione di prodotti che contribuiscono alla deforestazione come cacao, caffè, s
oia, ma anche olio di palma, legno, carne bovina e gomma, oltre a diversi materiali correlati. Gli importatori saranno garanti e responsabili.