primamonza.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 640
Edizione del 06/12/2022
Estratto da pag. 1
Il Presidente della Repubblica Mattarella accolto in Villa Reale in occasione del Festival "L`Italia delle Regioni"
Dopo la giornata di ieri a Palazzo Lombardia a Milano oggi le maggiori autorità civili hanno accolto il Presidente Mattarella nella cornice della Reggia di Monza, sede in questa giornata di una riflessione articolata sulle prospettive del nuovo regionalismo nel nostro Paese
Come annunciato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato questa mattina, martedì 6 dicembre, in Villa Reale a Monza in occasione della seconda giornata dell'evento "L'Italia delle Regioni". Un appuntamento organizzato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per valorizzare la ricchezza, l’identità e la specificità dei territori italiani.
Dopo la giornata di ieri a Palazzo Lombardia a Milano oggi le maggiori autorità hanno accolto il Presidente Mattarella nella cornice della Reggia di Monza, sede, in questa giornata, di una riflessione articolata sulle prospettive del nuovo regionalismo nel nostro Paese.
L'evento si è aperto con l'inno nazionale e successivamente con i saluti del Presidente della Provincia Luca Santambrogio. Subito dopo ha preso parola il Sindaco di Monza, Paolo Pilotto, che ha ringraziato tutti i presenti e in particolare il Presidente Mattarella per la sua presenza alla firma di un "Accordo che sancisce un ulteriore consolidamento di quella alleanza tra i vari livelli istituzionali, sempre indispensabile per sostenere lo sviluppo di tutti i territori italiani".
"Condividere obiettivi, sviluppare strategie e sperimentare buone pratiche è il compito che ci viene affidato come amministratori pubblici per favorire la crescita armonica e sostenibile delle comunità che ci sono affidate - ha detto Pilotto - anche dimostrando concretamente che il comparto pubblico nel suo complesso possiede gli strumenti idonei e all'altezza per accompagnare i cittadini nella complessità del presente e nelle sfide che ci attendono. Nella condizione che recuperare affidabilità e ricucire il patto di fiducia con i cittadini, sorprttutto con i più giovani, rappresenti un tassello fondamentale per il progresso delle nostre regioni".
Il sindaco Pilotto ha poi ringraziato ulteriormente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con cui ha potuto visionare in anteprima la mostra "Reggia Contemporanea" curata dall'architetto Mazzantini.
Ha preso la parola il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana che ha fatto un bilancio di questa due giorni di lavori:
"E' stata una occasione di confronto e di lavoro congiunto tra le diverse anime di questo splendido Paese, unito e forte davanti alle complessità. In un periodo di incertezze economiche e sociali la forza di una nazione si vede nella sua capacità di fare squadra. Ma come in ogni squadra ogni atleta ha le proprie caratteristiche e così, nella nostra Italia, ogni territorio ha le proprie peculiarità. In entrambe i casi le differenze diventano opportunità e vantaggi se solo ben valorizzate. Ecco perché la voglia di autonomia può e deve diventare elemento di concorrenza buona, che stimola tutti a fare meglio per i cittadini - ha detto Fontana. L'autonomia motivata dal merito è un meccanismo premiante per le regioni che sanno ben amministrare e uno strumento che innesca una modalità di valutazione delle performance che tiene conto davvero delle capacità della governi regionali di valorizzare le proprie caratteristiche. E' dovere di qualsiasi amministrazione puntare alla massima efficenza dei processi per rendere migliore la vita di cittadini. Pensiamo all'autonomia - ha ribadito Fontana - come assunzione di responsabilità".
"Siamo 58 milioni di abitanti - ha concluso il presidente della Regione Lombardia - 20 Regioni, 93 Province di cui 2 autonome, 14 città metropolitane, 7.904 Comuni. L'Unità e la condivisione sono gli strumenti con cui difendiamo la nostra storia e il nostro territorio intero. Le nostre diversità sono la nostra forza; non è possibile immaginarci come tutti uguali o omologati ad un unico modo di pensare e di agire. Sono proprio le nostre differenze a motivare l'eccellen
za del nostro Paese, compendiate in un lavoro comune che può confermare la nostra Italia tra i Grandi del mondo. Viva l'impegno e il merito, viva le Regioni e le Province Autonome e viva l'Italia".
La cerimonia ha visto anche gli interventi di Michele Emiliano e Massimiliano Fedriga, rispettivamente Vice Presidente e Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ed è poi proseguita con una sessione plenaria durante la quale sono stati presentati gli esiti dei tavoli di lavoro della giornata di ieri a Milano.
Nel corso della cerimonia ha parlato anche il Presidente Mattarella:
"Ho colto con piacere l'invito del Presidente Fedriga a partecipare a questo primo festival che manifesta volontà di collaborazione e di dialogo tra le istituzioni" - ha sottolineato Mattarella, che ha anche evidenziato come nel corso della due giorni di lavori siano stati affrontati temi legati al ruolo che le regioni svolgono nel contesto nazionale ed europeo, e ai possibili sviluppi alla luce della delicata e impegnativa fase che il nostro Paese sta attraversando.
Il presidente Mattarella ha ricordato le parole di Fedriga sottolineando i passaggi in cui si evidenzia come la collaborazione istituzionale debba essere orientata all'integrazione delle politiche pubbliche a livello europeo, nazionale e locale e come la conferenza si faccia carico della composizione delle istanze regionali e favorisca la diffusione delle migliori pratiche. Mattarella ha inoltre messo in luce le parole di Emiliano che, nel suo discorso, ha sottolineato il contributo che le regioni forniscono alla cooperazione istituzionale realizzando reti sul territorio regionale finalizzate a promuovere la crescita economica e sociale in particolare attraverso la riduzione del divario tra Nord e Sud.
Successivamente c'è stata la firma, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dell’Intesa sottoscritta tra tutti i Presidenti per il riconoscimento della Conferenza delle Regioni quale organo comune delle Regioni e Province autonome. Al termine un simbolico passaggio di consegne tra Lombardia e Piemonte, Regione che ospiterà nel 2023 la seconda edizione del Festival.