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Edizione del 05/12/2022
Estratto da pag. 1
Michela Di Biase: "Dietro Elly Schlein non ci sono padrini. Il partito va rifondato a partire dall`ambiente"
Michela Di Biase: "Dietro Elly Schiein non ci sono padrini. Il partito va rifondato a partire dall'ambiente" di Giovanna Vitale Intervista alla deputata Pd: "Sbagliato pensare che sia pilotata dai capicorrente. Mai come questa volta la leadership è contendibile" ROMA - Si dice che sia stata Michela Di Biase. neodeputata del Pd e moglie di Dario Franceschini, a convincerlo a virare su Elly Schiein. Lei, esponente del pattuglione di 40enn¡ dem decisi a sostenere l'ex vice di Stefano Bonaccini, rifiuta questa narrazione e rivendica la sua adesione a "un progetto convincente e necessario". Eppure Schlein ha criticato duramente il Pd com'è stato fin qui. "A me non è parso. Lei giustamente ha detto: ripartiamo da noi, dalle nostre idee e da tutti quegli elettori ed elettrici delusi che non si sentono più rappresentati. L'invito è ad aprirci per rifondare il Pd su temi all'altezza delle sfide nuove che ci attendono: quando parla di giustizia sociale, ambientalismo, femminismo indica la strada per tornare a essere quel grande partito inclusivo e di massa di cui il Paese ha bisogno". Ha anche detto che rifiuta le logiche di cooptazione correntizia. "E ha ragione. Lei si candida senza avere padrini alle spalle. La vulgata di una Schlein pilotata dai capicorrente è sbagliata. Elly non ha chiesto il permesso a nessuno, è giovane, determinata e utilizza un linguaggio fresco e comprensibile a tutti". Ma senza correnti può vincere il congresso, secondo lei? "lo credo che mai come questa volta la leadership del Pd sia contendibile. E che su di lei ci sia un'attenzione morbosa proprio per il fatto di essere donna. Si fa fatica ad accettare che una di noi possa imporsi a prescindere dagli uomini. Non mi pare che a Bonaccini abbiano mai chiesto chi ha dietro". Al Monk l'ha mandata suo marito a rappresentare Aredem? "Ecco vede, non mi ha mandato nessuno e non rappresento nessuno, lo 4 anni fa ho invitato Elly a una iniziativa della mia associazione che si chiama Fare, acronimo di 4 parole: Femminista, ambientalista, radicale e europeista, in cui mi ritrovo. Credo che ci sia uno straordinario bisogno di affrontare la questione di genere in modo diverso. Una società più giusta si basa sulla piena realizzazione delle donne, non le lascia da sole nel lavoro di cura dei figli, come fa la destra". Schiein però sposta molto più a sinistra il baricentro, è d'accordo? "lo vengo dai Ds, come lei sono per la tutela degli ultimi e per la lotta alla precarietà, alle diseguaglianze, al cambiamento climatico. Non potrei stare più a mio agio di così". Condivide pure l'attacco a Renzi? "Le opposizioni che fanno il filo alla destra e le pulci al Pd hanno stancato. Pensino di più al loro partito, anziché dare lezioni a noi". C'è un rischio scissione del Pd se vincesse Schlein? "Smettiamola di fare i bambini che se perdono la partita portano via il pallone. Dentro una comunità si discute e ci si sfida. Sarebbe un errore se qualcuno andasse via per questo". -tit_org- Michela Di Biase: "Dietro Elly Schlein non ci sono padrini. Il partito va rifondato a partire dall'ambiente" -sec_org-