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Edizione del 02/12/2022
Estratto da pag. 1
Autonomia differenziata, da Napoli schiaffo a Calderoli â€" Metropolisweb
Quasi quattro ore di discussione in consiglio regionale per rispedire al mittente la proposta di autonomia differenziata su cui sta lavorando il Governo Meloni. Il Consiglio regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, ha approvato a maggioranza una risoluzione di indirizzo che impegna il presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, “a proseguire nella richiesta di ritiro della proposta presentata dal Ministro per gli affari regionali e le autonomie nella seduta della Conferenza Stato-Regioni del 17 novembre scorso”. Il Consiglio chiede anche a De Luca di “manifestare in tutte le sedi istituzionali deputate l’assoluta urgenza di definire, preliminarmente ad una eventuale prosecuzione del percorso dell’autonomia differenziata, i lep e gli altri strumenti perequativi e di riduzione delle attuali disuguaglianze, a partire dalla determinazione di criteri equi di riparto delle risorse del fondo sanitario nazionale”. Altra richiesta è “valutare il sostegno a iniziative legislative in sede parlamentare volte a una chiara definizione di rapporti e competenze tra lo Stato e le Regioni nel solco dei principi di uguaglianza a salvaguardia della unità nazionale, a porre in essere iniziative di carattere divulgativo e di sensibilizzazione presso i cittadini campani sui rischi derivanti dall’autonomia regionale differenziata attualmente delineata”. La risoluzione è stata integrata con la proposta del presidente della Giunta regionale “di dare vita ad una piattaforma per declinare l’autonomia regionale differenziata come piattaforma per la semplificazione amministrativa e la sburocratizzazione totale dell’Italia”. In aula De Luca e il suo vice Bonavitacola erano andati a testa bassa. “Hanno sbagliato quei colleghi che hanno fatto da sponda a Calderoli. Calderoli ha torto su tutta la linea. Ha tentato un’operazione strumentale cercando di dire che aveva raccolto una proposta della Regione Campania sulla spesa storica, ma ha sbagliato” le parole di De Luca, intervenuto nel corso della seduta monotematica del Consiglio regionale della Campania sul tema dell’autonomia differenziata. “Se c’è un tema rispetto al quale alla Regione Campania e al governo regionale non può essere addebitata neanche una virgola – ha aggiunto De Luca – è il tema dell’autonomia e della difesa del Sud. Su questo il governo regionale dev’essere ringraziato da tutti quanti, perché se si sono fermati è perché a febbraio 2019 la Campania e il sottoscritto in particolare hanno aperto un dibattito quasi violento nei confronti di tutte le forze politiche”. Bonavitacola, poi, aveva parlato di “riforma Calderoli da cestinare”. Tutto il Pd schierato a sostegno della maggioranza. “La bozza Calderoli va ritirata perché invita la Campania e le altre Regioni a partecipare a una gara truccata, in cui per il Sud non c’è neanche una possibilità su un miliardo di vincere” l’affondo di Massimiliano Manfredi, consigliere regionale del Pd della Campania. In questa occasione anche grillini ed ex grillini schierati a favore della maggioranza. “Il tema dell’autonomia tocca la carne viva della nostra popolazione e del nostro territori, essa nasce dalla riforma del Titolo V della Costituzione che ha condotto ad una frammentazione di numerose materie su base regionale, come dimostrato dalla risposta sanitaria alla pandemia, che ha avuto venti risposte diverse su altrettanti territori regionali” le parole di Valeria Ciarambino, che ha presentato la risoluzione. “Sono proprio quei partiti nazionali sostenuti da coloro che sono intervenuti oggi a volere che il Sud si impoverisca di più, è tutta una questione di soldi da portare al Nord per essere gestito meglio” l’accusa di Maria Muscarà.

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