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Edizione del 30/11/2022
Estratto da pag. 1
Mondo Rai/Appuntamenti e novità
Su Rai1 domani alle 19,45 verrà trasmessa in diretta la partita Polonia- Argentina. La telecronaca dell''incontro, valido per la Coppa del Mondo di
Su Rai1 domani alle 19,45 verrà trasmessa in diretta la partita Polonia- Argentina. La telecronaca dell'incontro, valido per la Coppa del Mondo di calcio Qatar 2022, sarà affidata a Stefano Bizzotto e Lele Adani. Alle 22 andrà in onda il consueto appuntamento con 'Il Circolo dei Mondiali'.

Gaia prende la nave per andare a trovare la nonna in Sicilia e scompare. La mamma ne parla a “Chi l’ha visto?”, condotto da Federica Sciarelli domani alle 21.20 su Rai 3, e dice: “Era serena, non crediamo al suicidio”. Che cosa è successo nella traversata Genova-Palermo? Il corpo di Marzia sta parlando: l’orrore di Pontecagnano con documenti inediti. A oggi cinque indagati, tutti della stessa famiglia, per omicidio e occultamento di cadavere. E poi la storia di Saman: la terra ha restituito i resti della ragazza. A “Chi l’ha visto?” l’intervista a un altro cugino della ragazza uccisa: si chiama Irfan e le aveva dato un pugno perché vestiva all’occidentale. Agli inquirenti aveva detto di non sapere nulla della ragazza. E come sempre gli appelli, le richieste di aiuto e le segnalazioni di persone in difficoltà.

Terzo appuntamento con 'Il destino di Ruby', la serie di film proposta da Rai 2 e in onda domani alle 21.20, con “La saga di Ruby Landry”, per la regia di Michael Robison e con Raechelle Banno, Karina Banno, Sam Duke, Ty Wood. La saga in quattro film, tratta dai romanzi di V.C. Andrews, racconta la storia di Ruby Landry. Nel terzo film Ruby è tornata a vivere nel bayou, misteriosa palude del delta del Mississippi in Louisiana, con la piccola Pearl. In seguito a una aggressione di Buster, decide di abbandonare la sua capanna e andare a vivere nella villa di Paul Tate, che continua ad essere follemente innamorato di lei. I due si sposano in segreto, anche se il loro può essere solo un matrimonio platonico. Ruby però continua a pensare a Beau, che nel frattempo si è fidanzato con Gisselle, ignaro del fatto di avere una figlia. Quando lo scopre, chiede a Ruby di mollare tutto e andare a vivere con lui. Nel frattempo, Gisselle viene punta da una zanzara ed entra in coma: per i due innamorati si prospetta la possibilità di un nuovo inizio.

Il 30 novembre 1786, il Granducato di Toscana adotta un nuovo Codice penale nel quale, per la prima volta al mondo, si decreta l'abolizione della pena di morte. La “Festa della Toscana” ricorda ogni anno quell'evento straordinario per affermare l'impegno per la promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia, come elemento costitutivo dell'identità della Toscana. Nell’ambito della festa, il critico musicale Sandro Cappelletto e il pianista Simone Soldati portano in scena il progetto dell’Associazione Musicale Lucchese dal titolo “Abbracciatevi, moltitudini!”, un percorso tra musica e parole, in onda domani alle 17.30 su Rai 5. Il percorso unisce personaggi come il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo di Lorena, Ludwig van Beethoven e Franz Schubert, che, storicamente, non si sono mai incontrati, ma che condividevano la convinzione che a tutti gli uomini spettassero giustizia e libertà. Il concerto si apre con la musica di Franz Schubert e il toccante (e raramente eseguito) melologo Abschied von der Erde (Addio alla terra) che s’intreccia con le parole del Codice leopoldino, e prosegue con la musica di Beethoven che nel 1786, quando il Granducato di Toscana abolisce la pena di morte, aveva solo sedici anni. Sandro Cappelletto e Simone Soldati hanno scelto, in particolare, tre opere: la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica, la Sonata per pianoforte n. 30 in mi maggiore op. 109 e la Sinfonia n. 9 in re minore, op.125 Corale, Alternate alla musica, le parole di Cesare Beccaria, Jean-Jacques Rousseau, Friedrich von Schiller, Nelson Mandela, Anna Achmatova.

Politica ed economia in primo piano domani a Radio anch’io, su Rai Radio 1 dalle 6.30 alle 9, con le discussioni sull’invio di armi all’Ucraina, la manovra, l’intervento statale in alcune questioni economiche di grande peso – Ilva, Ita, Telecom. Quindi spazio alla cronaca, con le notizie
da Ischia e quelle sul caso Saman. Come sempre numerosi gli ospiti che animano il dibattito con Giorgio Zanchini: Simone Zazzera, del Grr ; Benedetta Salsi, il Resto del Carlino; Serena Danna, vicedirettrice Open. Alle 7.30 Matteo Perego di Cremnago, sottosegretario di Stato alla Difesa (FI); Paolo Ciani, deputato, Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista; Debora Serracchiani, capogruppo del Pd alla Camera; Carlo Calenda, leader di Azione, Terzo Polo. E per concludere Lucio Malan, capogruppo di FdI al Senato; Michele De Palma, segretario nazionale Fiom Cgil; Carlo Amenta, economista, insegna all'Università di Palermo ed è direttore dell'Osservatorio sull'economia digitale dell'Istituto Bruno Leoni

Demone e divinità. Così nel Medioevo veniva considerato Gengis Khan, spietato capo dei mongoli e sovrano sul più vasto impero mai governato da un solo uomo. Un personaggio al centro del doc “Gengis Khan. Il cavaliere dell'apocalisse”, in onda in prima visione domani alle 21.10 su Rai Storia. Accurate rievocazioni storiche, perfezionate con computer grafica e tecniche di composizione all'avanguardia, costituiscono l’essenza di un documentario che ricorre non solo all'archeologia in spettacolari siti antichi, ma anche alle tracce dell'antica cultura mongola lasciate nel presente.

“Porta a Porta”, in onda domani alle 23.05 su Rai 1, tornerà sulla tragedia che ha colpito l’isola di Ischia insieme al ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci. Durante il programma Bruno Vespa affronterà anche i temi legati all’attualità politica e all’economia con il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, la vicepresidente del Senato Mariolina Castellone e il presidente dell’Inps Pasquale Tridico.

La scoperta del teatro da piccolo, quando aiutava ad aprire il sipario, i progetti iniziali pensati per pura passione fino alla prima collaborazione con Luca Ronconi. Da allora Arnaldo Pomodoro ha portato nel teatro italiano la visione unica del maggiore scultore italiano, di certo quello più scenografico. Così come la scultura di Pomodoro è sempre stata monumentale e spettacolare, così il suo teatro è un “teatro scolpito” dove lo spazio e il tempo sono le uniche dimensioni importanti per costruire una scenografia, che non cerca alcuna soluzione naturalistica. “Visioni”, in onda domani alle 22.05 in prima visione su Rai 5, segue il suo percorso teatrale partendo da Milano, negli spazi della Fondazione Pomodoro per arrivare fino in Sicilia, dove nell’incredibile spazio teatrale di Gibellina lo scultore ha realizzato grandi opere come l’Orestea insieme all’artista Emilio Isgrò e per concludersi negli spazi del suo Labirinto, l’opera più teatrale che lo scultore ha voluto creare. Intervengono, insieme ad Arnaldo Pomodoro, Antonio Calbi, Emilio Isgrò, la nipote Carlotta Montebello e l’attrice Federica Fracassi. Un programma di Alessandra Greca, scritto con Emanuela Avallone, Franca De Angelis, Francesca Filiasi, Paola Mordiglia, Mirella Serri, regia di Elena Sorrentino.

Alcuni fra i più sensibili autori contemporanei esplorano le traiettorie non lineari che possono dominare una relazione. Cineasti affermati e leve più nuove disegnano, ciascuno con il proprio stile, ciò che muove l’animo umano, giocando con le convenzioni dei generi narrativi per ritrarre un rapporto nella sua infinita, unica complessità. L’appuntamento di domani alle 21.15 su Rai Movie è con il film "La duchessa" di Saul Dibb, con Keira Knightley, Ralph Fiennes, Charlotte Rampling, Dominic Cooper e Hayley Atwell. La pellicola è stata premiata agli Oscar 2009 per i migliori costumi. Inghilterra, 1774. Appena diciassettenne, Georgiana Spencer si unisce in matrimonio al potente e più anziano duca del Devonshire. Ben presto il rapporto col marito si rivela un totale fallimento: l’unico interesse del nobile nei confronti della giovane moglie, infatti, è che gli fornisca un erede maschio, mentre lei riesce a dare alla luce solo due femmine. Sentendosi rifiutata e disprezzata dal coniuge, la duchessa rivolge le pro
prie energie verso altri interessi, tra cui la moda e la politica, divenendo un’icona del suo tempo. Nel frattempo, fa amicizia con Lady Bess Foster, l’amante del marito, mentre lei s’innamora follemente del conte Charles Grey, un giovane politico liberale. Ma quando il duca del Devonshire scopre la sua relazione extra coniugale, la obbliga a scegliere tra l’amore e le figlie...