ansa.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 1432833
Edizione del 29/11/2022
Estratto da pag. 1
Natale: personaggi carnici nel Presepe in piazza San Pietro - Friuli V. G.
Un cramar (la parola friulana per indicare i mercanti ambulanti transfrontalieri carnici che attraversavano le Alpi a piedi), una pastora, un falegname e una tessitrice. (ANSA)
(ANSA) - TRIESTE, 29 NOV - Un cramar (la parola friulana per

indicare i mercanti ambulanti transfrontalieri carnici che

attraversavano le Alpi a piedi), una pastora, un falegname e una

tessitrice. Sono i personaggi rappresentativi delle tradizioni

della montagna friulana entrati a far parte della scena della

natività che addobberà dal 3 dicembre piazza San Pietro in

Vaticano. Il presepe è stato realizzato da undici artisti del

Friuli Venezia Giulia per portare in Vaticano la tradizione del

presepe in legno a grandezza naturale di un piccolo borgo

carnico di 1.200 abitanti, Sutrio (Udine). Le 18 statue disposte

su una superficie di 116 mq e sotto una cupola alta 7 metri sono

state realizzate con 24 metri cubi di legno di larice. Saranno

illuminate da 50 punti luce. E' stato presentato oggi in una

conferenza stampa a Trieste alla presenza del presidente della

Regione Fvg, Massimiliano Fedriga.   

E' altissimo il valore simbolico dell'opera. In particolare

per il fatto che la culla del bambino Gesù è stata costruita con

un'enorme radice di un albero abbattuto dalla tempesta Vaia, che

ha devastato i boschi delle montagne del Friuli Venezia Giulia,

Veneto e Trentino Alto Adige. Un simbolo di rinascita. Nessun

albero è stato abbattuto per la realizzazione delle statue.   

La cerimonia di accensione degli addobbi sarà accompagnata da

musica prodotta dal coro polifonico di Ruda (Udine). Una

delegazione incontrerà il Papa, portandogli doni tra cui alcuni

oggetti tipici friulani: un paio di scarpez, le pantofole

tradizionali friulane, realizzate a mano, e una coperta ricamata

con la scritta 'Mandi', il saluto friulano che secondo alcune

etimologie deriva dal latino 'mane deo', 'rimani con dio'.   

Il governatore Fedriga farà parte della delegazione che sarà

ricevuta in Vaticano. In conferenza stampa ha sottolineato

l'importanza per il turismo della "presenza del presepe di

Sutrio a Roma": "avrà ricadute rilevanti per la valorizzazione

della montagna", visto che il presepe £una

volta terminate le festività, verrà riportato a Sutrio per

essere nuovamente esposto". (ANSA).