agendaviaggi.com
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 145
Edizione del 29/11/2022
Estratto da pag. 1
Scopri l`Italia che non sapevi: il progetto che svela il Belpaese nascosto
Sopra Simona Tedesco, direttore di DOVE, moderatrice dell’evento milanese.

LE POTENZIALITÀ TURISTICHE DEL NOSTRO PAESE SONO INFINITE, VANNO BEN OLTRE LE METE MAINSTREAM E BISOGNA FARLE CONOSCERE. LE REGIONI ITALIANE SI SONO COSÌ UNITE IN UNA STRATEGIA DI PROMOZIONE CHE PUNTA SU BORGHI, TURISMO LENTO E ATTIVO. E I CONTENUTI PREMIATI DAL CONTEST #LITALIACHENONSAPEVI LO CONFERMANO: C’È ANCORA TANTA BELLEZZA TUTTA DA SCOPRIRE.

Milano, Italia.Come si dice sempre, l’unione fa la forza. Un regola che funziona anche nel turismo come dimostra “Scopri l’Italia che non sapevi”, la strategia di promozione turistica congiunta delle regioni, per far conoscere il nostro Paese al di là delle rotte più gettonate.Il progetto è nato da un accordo fra il Ministero del Turismo e la Commissione Politiche per il Turismo (coordinata dalla Regione Abruzzo) della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in collaborazione con ENIT. In un recente evento a Milano, dove tutto è nato, sono state presentate le nuove fasi di sviluppo portate avanti da Umbria, Marche ed Emilia-Romagna, le regioni capofila. I fari sono puntati su borghi, turismo lento e turismo attivo.

Un contest per mostrare l’Italia insolita

La serata meneghina è stata il palcoscenico perfetto per annunciare i vincitori del contest #LitaliaCheNonSapevi. Il nostro Paese presentato grazie agli occhi e alla voce di chi lo visita e lo ama. Per tutta l’estate è stato raccolto materiale di grande valore che mostra un’Italia meno nota, e che le regioni sfrutteranno attraverso i canali social.In tutto i partecipanti sono stati 676 per un totale di 4.436 opere, divise in 3.789 foto, 451 video, 184 racconti e 12 podcast. Sono stati premiati 21 vincitori, uno per regione, con 500 euro ciascuno. Fra le mete proposte ci sono l’Abruzzo ancora da scoprire, la Basilicata al di fuori di Matera e Maratea, il borgo di Albori in Campania, quello di Sauris in Friuli Venezia Giulia. E ancora il Molise, regione decisamente sottovalutata, i geositi in Toscana, il santuario della Madonna della Corona in Veneto.

L’Italia raccontata da creator stranieri

Ma il progetto non si ferma qui: per mostrare il Belpaese sono stati invitati 21 creator stranieri provenienti da Germania, Austria, Gran Bretagna, USA, Francia e Spagna. Coordinati dall’Emilia-Romagna, hanno visitare 189 borghi in 210 giorni, abbinando il patrimonio storico, culturale e paesaggistico italiano a esperienze, e muovendosi in modo sostenibile. Ecco i risultati raggiunti sui social: oltre 2,3 milioni di utenti, 2.775 post e live in lingua inglese, tedesca, francese, spagnola e italiana. A questi si sono aggiunti 21 articoli advertorial pubblicati sui blog dei creator e 63 blog post in inglese. Numeri importanti che permettono di divulgare sempre di più le potenzialità dell’Italia come meta globale.

Esperienze diverse dal solito

Mentre per valorizzare l’enogastronomia, l’Umbria ha realizzato 21 videoricette, una per regione, con protagonisti prodotti IGP o DOP, ora grazie a nuovi asset capeggiati dalle Marche si passa all’esperienze a contatto con la natura. Parliamo del nordic walking e del turismo nautico. Il primo è una camminata che si pratica utilizzando speciali bastoni, simili a quelli usati per lo sci di fondo. Il secondo invece, grazie a un piano di rilancio della navigazione lungo le coste dal titolo “L’Italia vista dal mare, scopri dove ti porto”, può contare su una proposta 16 itinerari nautici. Attraversano lo Stivale da Nord a Sud, e saranno disponibili in italiano e inglese nel portale italia.it. L’obiettivo è quello di invogliare a scoprire il territorio costiero e dei laghi interni, dando anche informazioni utili per l’ormeggio e i servizi a terra, indicazioni sulle bellezze naturalistiche marine e del patrimonio culturale.

4.000 chilometri in bici

Anche gli amanti della bicicletta avranno pane per i loro denti grazie a “Le vie del Bike”, ben 4.000 chilometri lungo il Belpaese dalle Alpi al Mediterraneo, isole comprese. Il tutto
con la massima flessibilità: si può percorrere l’itinerario coi propri ritmi, in toto o solo nei tratti scelti, con bici sportive o “classiche”. Si snoda per la maggior parte su strade secondarie asfaltate, strade bianche e sterrate. Viene fornita una mappa altimetrica, con la segnalazione di servizi e punti di interesse come bike hotel, negozi per assistenza meccanica, noleggio, ristoranti, bar e attrazioni culturali.E non manca nemmeno la versione virtuale, con un percorso ciclistico per ogni regione, fruibile con una bici montata su uno smart trainer (rulli smart). Si può così pedalare per l’Italia comodamente da casa, con video in alta definizione e una traccia gpx per ogni itinerario.

Un hub digitale

Quindi sì, l’unione fa la forza, e si prosegue in questa direzione. La ricca vetrina di viaggio.italia.it presto migrerà sul Tourism Digital Hub (TDH) grazie a Regione Abruzzo. Questo hub è stato creato per innovare e connettere in modo digitale l’offerta e la promozione turistica, collegando l’intero ecosistema a beneficio di visitatori e operatori del settore. Si vuole così uniformare i contenuti, per una raccolta digitale dell’offerta che tocca borghi, cammini, paesaggi, sapori e vacanza attiva.Umbria, Marche ed Emilia-Romagna stanno già lavorando per rendere il progetto un tassello importante per il 2023. Le basi ci sono: come riporta il Decreto Ministeriale, il finanziamento passerà da 3 ai 5 milioni di euro puntando anche su asset come la montagna, il golf, il mare e l’enogastronomia.

Share

Tweet

Whatsapp