quifinanza.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 825930
Edizione del 26/10/2020
Estratto da pag. 1
Il nuovo Dpcm ha imposto la chiusura dei locali di ristorazione dopo le ore 18, ma anche quella totale di altre attività come le palestre, le piscine, i cinema e i teatri. Il Trentino Alto Adige, con le sue due province autonome di Trento e Bolzano, ha infatti rivisto al ribasso le misura anti Covid emanate dal governo.
Ristoranti aperti fino alle 22, ma non solo: le scelte in Alto Adige
Bolzano, seguita da Trento, ha deciso di posticipare chiusura dei ristoranti rispetto all’orario indicato dal governo. Le ordinanze nelle due province autonome sono uguali e a loro si vuole allineare la Sardegna, Regione a statuto speciale. Nonostante sia stata colpita dal virus e abbia al momento gravi problemi sanitari, il consigliere regionale Gianfranco Satta ha proposto per l’isola il ‘modello Alto Adige’.
Questo perché in Alto Adige, fino al 24 novembre, i bar potranno chiudere alle 20 e i ristoranti alle 22. Dalle 18 cibi e bevande potranno essere serviti solo ai tavoli (massimo 4 persone per tavolo) e ci sarà il divieto di consumazione in piedi anche all’aperto. Il coprifuoco a Bolzano scatterà alle 23 e sarà in vigore fino alle 5 del mattino. La didattica a distanza sarà al 50% nelle scuole superiori (contro l'”almeno al 75%” su scala nazionale).
Rispetto alle norme nazionali, la provincia di Bolzano va oltre chiudendo sabato e domenica i centri commerciali, ma sabato i negozi di generi alimentari al loro interno saranno aperti. Domenica però dovranno chiudere tutte le attività commerciali, ad eccezione delle farmacie di turno.
Cinema, teatri e sale da concerto aperti: ma con massimo 200 persone
Al divieto generalizzato di organizzare eventi e manifestazioni pubbliche, fanno eccezione i cinema, nonché gli spettacoli e le manifestazioni che si svolgono all’interno di teatri e sale da concerto, dove saranno ammesse al massimo 200 persone e non sarà comunque possibile distribuire cibi e bevande. Assemblee e riunioni dovranno svolgersi in video-conferenza tranne che nei casi dove questa formula non fosse possibile, mentre saranno chiuse sale da gioco e sale scommesse.
Lo sport in Alto Adige: si può sciare
Per quanto riguarda lo sport, la provincia autonoma segue il Dpcm, con lo svolgimento delle partite dei campionati maggiori, nazionali e internazionali, ma senza la presenza di pubblico. Per quanto concerne invece gli impianti nei comprensori sciistici, potranno essere usati da parte di atleti professionisti e non professionisti, aperti anche agli sciatori amatoriali ma solo nel caso in cui le strutture adottino le linee guida indicate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Attualmente in Alto Adige sono aperti i due comprensori di Solda e Val Senales. Secondo l’Anef (l’associazione nazionale esercenti funiviari) se chiuderanno gli impianti, “chiuderanno anche gli alberghi e l’economia in questi paesi si fermerà”.
Fonte: Ansa
Tag:
Leggi
Ristorazione
Trentino Alto Adige