Niente scudo fiscale nella manovra per il 2023 che il governo approverà probabilmente lunedì in consiglio dei ministri. La misura che avrebbe dovuto consentire il rientro volontario dei capitali detenuti all'Estero non sarà inserita nella Legge di bilancio e sarà oggetto di una riflessione tecnica e politica sugli strumenti necessari per fare emergere il denaro custodito nei forzieri di banche e finanziarie estere. Tra i provvedimenti sicuri la cosiddetta tregua fiscale, che dovrebbe prevedere anche la cancellazione totale per le cartelle fino a mille euro, il rafforzamento dal 25% al 30% dell'aliquota gravante sugli extraprofitti realizzati dalle società energetiche, il taglio del cuneo fiscale sul costo del lavoro per 2 punti e 3,5 miliardi di euro e le misure in favore delle famiglie e della natalità. Nella serata di ieri gli interventi di politica economica, per circa 30 miliardi, sono stati illustrati dal capo del governo ai capigruppo di maggioranza di camera e senato.La Francia rimanderà a casa 123 dei 234 migranti sbarcati a Tolone a bordo della Ocean Viking e cerca una sponda nel governo italiano per chiudere una vicenda che ha fatto tornare la tensione tra Roma e Parigi a livelli elevatissimi. Ieri il ministro dell'Interno francese, Gerard Darmianin, ha annunciato che le domande di asilo presentate alle autorità transalpine dai 189 adulti a bordo della Ocean Viking sono state in gran parte respinte e ha aggiunto che «queste persone saranno espulse verso il loro paese di origine non appena il loro stato di salute lo consentirà». Dall'Eliseo, dimora ufficiale del presidente Emmanuel Macron, è arrivata però una mano tesa all'Italia sulla questione dell'immigrazione. Fonti presidenziali hanno definito il respingimento della Ocean Viking da parte dell'Italia «un brutto gesto», hanno aggiunto che i 234 migranti sbarcati dalla Ocean Viking saranno detratti dai 3.500 che la Francia ha concordato di accogliere dai cugini italiani ma hanno manifestato chiaramente la volontà di cooperare: «L'importante è continuare la cooperazione e non fermarsi qui», hanno sottolineato. Il ministro dell'Interno italiano, Matteo Piantedosi, ha dichiarato che «il sogno migratorio dei giovani dall'Africa deve essere gestito da noi e dai paesi da cui provengono, non dai trafficanti».La guerra in Ucraina potrebbe concludersi prima che l'offensiva dell'esercito di Kiev raggiunga l'obiettivo delle totale riconquista delle terre occupate dai russi. A sostenerlo è stato il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, che ha commentato la dichiarazione del capo di stato maggiore americano Mark Milley secondo cui è molto bassa la probabilità di liberazione militare di tutti i territori occupati dai russi, compresa la Crimea.La Svezia ha accertato che le falle nei gasdotti Nord Stream 1 e 2 sono state causate da un sabotaggio. «Sono state trovate tracce di esplosivi su diversi oggetti estranei rinvenuti», è la conclusione del procuratore svedese Mats Ljungqvist, titolare dell'indagine sulle esplosioni ai gasdotti Nord Stream 1 e 2 del 26 settembre scorso.E come al solito, mentre continuano a piovere bombe e missili sull'Ucraina, Kiev e Mosca si scambiano accuse. Ieri il ministero della Difesa russo ha imputato agli ucraini l'assassinio di 10 soldati fatti prigionieri e poi uccisi con colpi di arma da fuoco alla testa. L'Ucraina dal canto suo ha reso noto che in seguito ai continui attacchi missilistici russi degli ultimi giorni, quasi la metà del sistema energetico è stata messa fuori uso, Il ministro Denys Shmyhal durante un briefing con il vicepresidente esecutivo della Commissione europea Valdis Dombrovskis ha spiegato che «soltanto il 15 novembre la Russia ha lanciato circa 100 missili contro le città ucraine. Quasi la metà del nostro sistema energetico è stato disabilitato». Sono oltre 10 milioni gli ucraini rimasti al freddo e al buio a causa dei bombardamenti ai quali i russi hanno sottoposto le infrastrutture energetiche ucraine.La Finlandia ha deciso di alzare un muro lungo 200 chilometri al confine con la Russia per evitare
il pericolo di invasioni da parte di Mosca.Il governo accelera sull'autonomia regionale rafforzata, già cavallo di battaglia di Matteo Salvini nel governo Conte 1 e tornata di stretta attualità da quando si è insediato il governo di destra guidato da Giorgia Meloni. «È nel programma di governo e intendiamo realizzarla», ha detto il ministro degli Affari regionali, Roberto Calderoli prima che si tenesse alla camera dei deputati una riunione alla quale hanno preso parte anche la presidente del consiglio Giorgia Meloni, i due vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani e in videoconferenza il ministro per gli Affari dell'Ue Raffaele Fitto. Al termine Salvini ha dichiarato che l'incontro «è andato bene» e di certo è stata esaminata la bozza di disegno di legge sull'autonomia differenziata presentata da Calderoli alla Conferenza Stato-Regioni all'origine di tensioni tra presidenti di regione del Sud e quelli del Nord. Il ministro per gli Affari regionali ha spiegato che nel corso del vertice è stato condiviso «il percorso sia sull'autonomia sia sul presidenzialismo sia su Roma Capitale. Una è una legge costituzionale e una legge ordinaria ma ragionevolmente i tempi che porteranno alla definizione credo saranno molto simili», ha concluso.Centinaia di dipendenti hanno deciso di dimettersi da Twitter, dopo avere ricevuto un ultimatum dal nuovo proprietario, Elon Musk, che in una e-mail ha chiesto loro di essere pronti a fare «ore di straordinari ad alta intensità o di rassegnare le dimissioni». Gli abbandoni in massa si aggiungono al licenziamento di circa la metà dei 7.500 dipendenti deciso da Musk e al precedente giro di dimissioni.E non è tutto perché moltissimi utenti del social network hanno già abbandonato la piattaforma o si preparano a farlo. Inoltre l'azienda ha deciso di chiudere gli uffici fino a lunedì prossimo.Dopo l'assoluzione del presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi nel processo per corruzione in atti giudiziari Ruby ter per «non avere commesso il fatto», ieri il vicepresidente forzista della Camera, Giorgio Mulè, ha chiesto l'istituzione di una commissione parlamentarie di inchiesta sull'uso politico della Giustizia. Giulia Buongiorno (Lega), presidente della commissione Giustizia del Senato ha sottolineato il fatto «che non debba essere il singolo caso a far nascere un'iniziativa legislativa o una commissione parlamentare», ma ha aggiunto che «il tema posto merita molta attenzione perché soprattutto dopo il caso Palamara c'è stata una del tutto inadeguata riflessione sul tema fondamentale dell'indipendenza della magistratura».Sarà Pierfrancesco Majorino, europarlamentare del Pd, il candidato del centrosinistra nella corsa per la conquista della presidenza della regione Lombardia. Il partito di largo del Nazareno lo ha deciso ieri e ha anche stabilito che contrariamente a quanto previsto dallo statuto non si terranno le primarie per sottoporre la candidatura al giudizio degli iscritti e dei simpatizzanti. Il Pd ha quindi detto no alla proposta del leader del Terzo Polo, Carlo Calenda, di riunire una coalizione con il Pd a sostegno di Letizia Moratti, che resterà candidata per i riformisti alla guida della Lombardia e sfiderà, oltre a Majorino, anche il presidente leghista Attilio Fontana. Anzi, Majorino ha detto di considerare quella per Palazzo Lombardia una competizione a due tra lui e Fontana e a proposito della possibile intesa con il M5s ha aggiunto: «Verso il M5s non ho mai sbattuto porte, non ho mai demonizzato nessuno, ma non sono neanche per inseguirli. Il centrosinistra c'è e ha un patto molto forte». Una prudenza giustificata dal fatto che +Europa ha già minacciato la sua uscita dalla coalizione se ci sarà il Movimento.Raffica di sanzioni da parte dell'Antritrust per Enel Energia e agenzie di call center che fornivano informazioni fuorvianti ai consumatori per spingerli a cambiare contratto di fornitura. La cifra complessiva supera i 5 milioni di euro, con la sanzione più alta a carico della stessa Enel Energia. Le altre società multate dall'Antitrust sono Consed e Seed, New Working, Run e S
ofir. Enel valuta di rivolgersi al Tar.Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso di Google contro la multa da 10 milioni di euro inflitta dall'Antitrust per uso commerciale scorretto dei dati degli utenti. Accolto invece il ricorso di Apple contro una sanzione dello stesso importo.