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Edizione del 28/03/2020
Estratto da pag. 1
Coronavirus, il Piemonte in un giorno piange altre 64 vittime. I contagi sfiorano quota 8 mila - Ultime notizie di cronaca e news dall`Italia e dal mondo
Anche oggi un bollettino di guerra. La Regione ha raddoppiato i posti in terapia intensiva in tre settimane
Anche oggi un bollettino di guerra. La Regione ha raddoppiato i posti in terapia intensiva in tre settimane

TORINO. Dall’inizio dell’emergenza coronavirus, in appena tre settimane la Regione Piemonte ha incrementato del 94% i posti di rianimazione intensiva, passando dagli originari 287 agli attuali 554. La media di incremento, a livello nazionale è del 64%.

Lo hanno reso noto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, al termine della Conferenza delle Regioni che oggi ha fatto il punto sull’emergenza coronavirus.

«Siamo tra le prime Regioni d’Italia per risultato nell’incremento dei posti di terapia intensiva – commentano il presidente Cirio e l’assessore Icardi -. All’inizio dell’emergenza avevamo una disponibilità tra le più basse a livello nazionale, ma il sistema sanitario piemontese ha compiuto uno sforzo senza precedenti. Stiamo parlando infatti della battaglia più importante e che ci vede in prima linea tutti i giorni».

Il bollettino delle 19 Questo pomeriggio, sabato 28 marzo, l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero complessivo di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è salito a 54, cosi suddiviso su base provinciale: 4 nell’Alessandrino, 5 nell’Astigiano, 7 nel Cuneese, 5 nel Novarese, 24 nel Torinese, 5 nel Vercellese, 2 nel Vco, 2 provenienti da altre regioni. Altri 156 sono “in via di guarigione”, cioè risultati negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e attendono ora l’esito del secondo.  

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