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Edizione del 28/03/2020
Estratto da pag. 1
In Piemonte 54 guariti. Ma i contagi sono quasi 8000
Altri 156 sono in via di guarigione. 45 sono i nuovi decessi
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TORINO - È un’altra giornata nera nel Piemonte i lotta contro il coronavirus: oggi, a cinque settimane esatte dall’inizio dell’emergenza, si sono registrati 64 nuovi decessi, che portano il totale da inizio epidemia a 662 morti. Ben 213 si trovano tra Torino e provincia e gli altri sono così distribuiti nelle province: 141 ad Alessandria, 30 ad Asti, 64 a Biella, 41 a Cuneo, 93 a Novara, 28 a Vercelli, 41 nel Verbano-Cusio-Ossola, 11 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.



I contagi sono in aumento di 692 unità rispetto a ieri. Un record. Oggi se ne contano 7.920: 1.223 in provincia di Alessandria, 324 in provincia di Asti, 428 in provincia di Biella, 571 in provincia di Cuneo, 676 in provincia di Novara, 3.772 in provincia di Torino, 425 in provincia di Vercelli, 314 nel Verbano-Cusio-Ossola, 77 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 110 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

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Sempre alti i ricoverati in terapia intensiva: oggi sono 442. Perciò, la Regione ha deciso di aumentare ancora i posti letto, già passati da 287 a 500 e che ora diventeranno 554. Un incremento del 94 per cento contro quello nazionale del 64 per cento. Lo hanno reso noto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, al termine della Conferenza delle Regioni che oggi ha fatto il punto sull’emergenza coronavirus. «Siamo tra le prime Regioni d’Italia per risultato nell’incremento dei posti di terapia intensiva – commentano il presidente Cirio e l’assessore Icardi -. All’inizio dell’emergenza avevamo una disponibilità tra le più basse a livello nazionale, ma il sistema sanitario piemontese ha compiuto uno sforzo senza precedenti. Stiamo parlando infatti della battaglia più importante e che ci vede in prima linea tutti i giorni». Questo pomeriggio, l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha comunicato anche che il numero complessivo di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è salito a 54. Altri 156 sono in via di guarigione, cioè risultati negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e attendono ora l’esito del secondo.